Chi ha ucciso il prato di Piazza Porticella?

 C'erano le scolaresche, il prete, due Vigili Urbani a sostenere il gonfalone con lo stemma della città e Carini col fiatone perchè poco prima aveva inaugurato il nuovo parco di Salinella. Dopo appena tre mesi il colore del prato si è stinto fino a diventare secco. L'eccessiva aridità ha scatenato il malumore dei residenti e tanta fantasia nel ricercare le cause della prematura morte del manto erboso: mancava l'impianto di irrigazione - l'impianto c'era ma non è mai entrato in funzione - l'impianto funzionava male perchè gli irrigatori erano puntati verso la strada - l'impianto si accendeva di giorno e si sono bruciate le radici - Giulia Adamo l'ha fatto apposta perchè è un'opera di Carini.. In verità molte, quasi tutte, le ipotesi sono abbastanza credibili tuttavia abbiamo preferito contattare il responsabile comunale del verde pubblico, Nunzio Gesone, per avere un'autopsia ufficiale. "E' capitato che qualche volta gli operai - afferma Gesone - durante la manutenzione della vasca si dimenticassero di riaprire la condotta collegata agli irrigatori. In quel caso si interveniva nel giro di poche ore e il prato veniva irrigato in tempo. Il prato si è seccato per colpa delle larve di Bega mediterranea, ne abbiamo trovate a migliaia e siamo stati costretti a trattare il prato. Tra qualche giorno tutto ritornerà come priva, tutto verde". Tra Carini e Adamo, quindi, una bega c'è stata, per una volta non di natura politica ma prettamente parassitaria.