Tornano in carcere due pluripregiudicati di Alcamo

Si tratta di Roberto Palazzolo e di Azize Lekhouidi, entrambi trentenni, arrestati per vicende diverse nell'ambito di mirati servizi di controllo del territorio coordinati dalla dirigente del locale Commissariato, Antonella Vivona.
Roberto Palazzolo, in particolare, è stato rintracciato e arrestato con la collaborazione di personale della Questura di Firenze, in esecuzione di un'ordinanza di carcerazione emessa dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trapani. L'uomo, ex sorvegliato speciale, deve espiare una pena definitiva di due anni di reclusione, per il reato di ricettazione commesso ad Alcamo nel 2009, ma è noto alle forze dell'ordine dal novembre del 2004, quando commise un furto con sequestro di persona. Rubò a Trapani un'autovettura al cui interno si trovava una ragazza e fuggì alla guida del veicolo percorrendo quasi mezza Sicilia. Dopo un lungo inseguimento alcuni poliziotti riuscirono a bloccarlo a Catenanuova, in provincia di Enna, liberando così la giovane sequestrata.
Sono differenti le circostanze che hanno portato alla reclusione di Azize Lekhouidi nella casa circondariale di Trapani. L'uomo, che deve rispondere di spaccio di sostanze stupefacenti, si trovava agli arresti domiciliari dallo scorso 7 agosto, quando è stato sorpreso nella flagranza del reato.
Nei suoi confronti martedì scorso la Corte di Appello di Palermo ha emesso una ordinanza di aggravamento della misura cautelare, disponendone la custodia in carcere. Con la notifica del provvedimento, Azize Lekhouidi è stato quindi prelevato dagli agenti del Commissariato per essere affidato al personale della Polizia penitenziaria in servizio nella casa di detenzione del capoluogo di provincia «San Giuliano», dove continuerà l'espiazione delle misure cautelari a cui è stato sottoposto.