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18/08/2012 09:11:57

Cultura allo scoglio: poesia e teatro alle Due Rocche di Capo Boeo

Si comincia domenica alle 21:00 con la rappresentazione teatrale liberamente tratta dal libro "Fuoco. Una storia vera" (Bompiani) dello scrittore marocchino Tahar Ben Jelloun. E' la storia del giovane tunisino Mohamed Bouazizi, che il 17 dicembre 2010 si diede fuoco per protesta e disperazione, scatenando l'effetto domino scaturito nella “primavera araba”. La regia è affidata a Massimo Pastore che per la seconda volta riunisce la sua compagnia di attori non professionisti sugli scogli delle Due Rocche per mettere in scena quello che definisce "il manifesto del teatro abusivo".

"Questo spettacolo è dedicato al popolo tunisino - dichiara Pastore - e ala sua straordinaria forza nel ribellarsi ad un dittatore come Ben Alì. Lo facciamo in un posto non istituzionale per dimostrare che ancora oggi è possibile sperare in un'improvvisa possibilità di rivoluzione di fronte a situazioni di ingiustizia e crudeltà".

Lunedì 20, dalle 21:30, è il turno della poesia "non estinta". A Capo Boeo ogni spettatore diventerà un potenziale attore e potrà partecipare attivamente al reading con versi propri, letture, musica e qualsiasi altra espressione di libertà.

"Occupiamo spontaneamente i luoghi - dichiara Nino Contiliano - e facciamo vedere che si può fare cultura senza necessariamente mercificarla".

L'ingresso, neanche a dirlo, è gratuito.