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17/08/2012 11:00:00

Don Francesco Fiorino: il progetto per liberare la Sicilia


Progettare (etimologia: pro = avanti, iacere = gettare) implica esplorare e definire le possibilità di sviluppo e di realizzazione nel futuro

«In Sicilia non importa far male o far bene: il peccato che
noi Siciliani non perdoniamo mai è semplicemente quello di “fare”»


L’attuale grave situazione socio-economica della nostra Sicilia e lo scarso livello di preparazione e di responsabile impegno di buona parte dei nostri politici, mi ha spinto, come cittadino di questa bellissima terra e come cristiano impegnato nel sociale, a mettere per iscritto le seguenti considerazioni e proposte.


1. Contribuire in modo partecipativo a cambiare il volto delle proprie città perché siano sempre più a misura d’uomo ed a reimpostare il sistema politico-organizzativo della nostra Regione Siciliana.

2. E’ vero che noi siciliani siamo spesso la causa dei nostri mali, ma questo non può portare alla perdita della dignità di quell’essere siciliani che devono trovare le risorse umane e intellettuali per risollevarsi e costruire un reale e possibile cambiamento.

3. Siamo alla vigilia di prossime tornate elettorali, i deputati uscenti, sicuramente, ci riproveranno a “rappresentarci”, ma quale “progetti” concreti, sul piano economico, sociale, culturale, imprenditoriale, turistico hanno portato avanti in questi anni? Interrogazioni, mozioni e qualche disegno di legge l’hanno pure fatto, ma quale contributo tangibile e verificabile ha avuto la loro presenza a Palermo o a Roma? Hanno cercato di guadagnarsi lo “stipendio” lavorando con serietà, competenza e assiduità? Hanno comunicato periodicamente ai loro cittadini-elettori i risultati del loro ruolo istituzionale?

4. Propongo a coloro - che non pensano alla comunità civile come una somma di individui protesi avidamente ai loro particolari interessi - , che sono stanchi dell’oppressione e dell’umiliazione in cui sono stati mantenuti nel corso di questi anni, di collaborare insieme, con opportune iniziative democratiche, alla liberazione della nostra Sicilia dai suoi mali socio-culturali.

Il primo appuntamento si terrà sabato 1 settembre 2012, alle ore 17.30, presso il salone del Villaggio della solidarietà nella via Casa santa, 41 di Mazara del Vallo.

don Francesco Fiorino
Per adesioni e info: tel. 338.2372766 – francesco.std@gmail.com