Strisce blu a Marsala. E adesso che si fa?

 Istituite dall'Amministrazione del Sindaco Lombardo nel 2001 (e c'è chi disse, allora, che fu anche per la impopolarità del provvedimento che Lombardo mancò clamorosamente le elezioni alla Camera dei Deputati, nelle elezioni che comunque portarono il centodestra a vincere quell'anno in Sicilia per 61 collegi a zero contro il centrosinistra...), furono l'occasione, con l'Amministrazione Galfano, per dare un ruolo a molti precari del Comune di Marsala. Con il Sindaco eletto nel 2007, Renzo Carini, si decise di esternalizzare il servizio. Una scelta molto chiacchierata e discussa, per tanti motivi. Ad essere scelta fu la ditta Soes di Benevento. Ma quello che rimane ancora oggi un mistero è in che modo furono scelti gli ausiliari del traffico che, al posto dei precari del Comune, hanno gestito il servizio di rilievo dei posteggi e delle infrazioni.

Secondo l'allora consigliere comunale Enzo Sturiano (oggi presidente del consiglio) il contratto era a sfavore dell'Amministrazione Comunale:“La ditta Soes di Benevento - spiegò Sturiano – paga 50 centesimi al giorno a stallo al Comune. Ma se il Comune ha bisogno di spazio per interventi di opera muraria o potatura degli alberi o perché la strada è chiusa, il Comune deve alla Soes…4 euro a stallo!”.

La Soes non ha pagato il canone all'Amministrazione Comunale. Il servizio è stato sospeso.

“Abbiamo deciso di stoppare il servizio della Park Card – sottolinea il Sindaco Adamo – poiché la ditta titolare dell’appalto, cui era scaduto l’appalto nei mesi scorsi, non ha ancora corrisposto quanto dovuto all’Amministrazione comunale. Da parte nostra abbiamo già concesso due proroghe e non intendiamo andare oltre. Da qui la decisione di chiudere con la Soes e di rivedere come meglio modulare il servizio fermo restando che occorrerà fare di tutto per fare in modo che il personale che opera nella ditta che aveva in gestione il servizio verrà salvaguardato”.

 Liberi tutti, per la felicità dei parcheggiatori abusivi. Ma adesso che si fa?

 “Il nostro obiettivo – precisa l’assessore Benny Musillami – è quello di rivedere il servizio al fine di migliorarlo. Intendiamo introdurre alcune modifiche ed in modo principale il quarto d’ora di cortesia, la possibilità di acquisto, da parte degli utenti, di schede che consentano la permanenza delle strisce blu per medi e lunghi periodi e delle agevolazioni per i commercianti".

Nel frattempo gli spazi delimitati dalle strisce blu, dove fino a sabato scorso era possibile parcheggiare esponendo all’interno dell’auto il relativo tagliando prepagato, sono liberi. Per potervi sostare l’automobile non vi è più bisogno di pagare la tariffa oraria. La sosta a pagamento, che era operativa tutti i giorni feriali - domenica e festivi esclusi - sia di mattina (dalle ore 9 alle 13) che in orario pomeridiano/serale (dalle 16 alle 20) è stata temporaneamente disattivata poiché la società che nel 2009 si aggiudicò la gara d’appalto ovvero la ditta SOES di Telese Terme (BN) è morosa nei confronti dell’Amministrazione che, peraltro, ha già concesso alla stessa ditta campana ben 90 giorni di proroga con due diversi provvedimenti.

Complessivamente alla Soes erano stati concessi circa 1000 stalli così distribuiti: piazza Porticella (12 posti auto), piazza Francesco Pizzo (44), piazza del Popolo (51), piazza Piemonte e Lombardo (44), piazza Mameli (9), via Mazzini (69), via Roma (72), via Mario Nuccio (75), via Scipione L'Africano (27), via Amendola (41), via Lincoln (49), via Pascasino (36), corso Gramsci (89), via Giulio Anca Omodei (18); ed ancora via Edoardo Alagna (24), via dei Mille (44), via Francesco Crispi (53), via Trapani (52), via Sirtori (36), via Libertà (34), via Itria (17), via Stefano Bilardello (41) e corso Calatafimi (60). Adesso sono state coperte tutte le indicazioni, motivo per i quale – temporaneamente nelle strisce blu si pù posteggiare gratis.