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11/08/2012 04:26:19

Delitto Anastasi, dopo Bruzzone e Bruno spunta adesso anche il criminologo Malizia

Come fanno le famiglie dei due indagati a sostenere le spese di questi criminologi vip? Sono incarichi gratuiti, ci dicono. E perchè un criminologo deve venire in provincia di Trapani a lavorare gratis? Perchè magari porta anche le televisioni, e le televisioni servono a farsi pubblicità, in particolare quei bei programmi di Mediaset che hanno già passato al setaccio - in maniera morbosa - gli ultimi minuti di Sarah Scazzi.

Detto questo, c'è un nuovo criminologo che si affaccia sul set (ormai possiamo chiamarlo così) del delitto Anastasi. L'avvocato Maria Concetta Inglese, legale dei familiari di Maria Anastasi - ha nominato come consulente di parte il criminologo, Nicola Malizia, esperto e docente di Criminologia all' Università Kore di Enna. "La nomina - dice il legale - rappresenta per la difesa un momento decisivo e sostanziale e si è resa necessaria in quanto i legali di Giovanna Purpura e di Salvatore Savalli (i due amanti accusati dell'omicidio) hanno provveduto a nominare i consulenti Francesco Bruno e Roberta Bruzzone". Il criminologo Malizia ha sottolineato di avere accettato l' incarico "a titolo gratuito". "Lavorerò - ha aggiunto - fianco a fianco con l'avvocato Inglese ripercorrendo, sotto una dimensione scientifico-interpretativa, le singole fasi di questo omicidio, partendo dalla complicata e anomala situazione familiare creata e imposta da Savalli, dai rapporti tra i due ex coniugi e di quelli tra i due amanti, per poi approfondire gli elementi della scena criminis".

Intanto Francesco Bruno ha incontrato Giovanna Purpura (così come nei giorni scorsi Roberta Bruzzone aveva incontrato Salvatore Savalli).   "Mi sono trovato davanti a una donna primitiva che ancora non ha compreso la gravità di quanto le viene contestato. Non è sana di mente ed è priva di un livello intellettivo che le consenta di vivere autonomamente. E' la seconda vittima di una situazione infernale". Queste le sue parole. Per Francesco Bruno "il racconto di Giovanna Purpura - e cioè che è stata costretta ad assistere al delitto - è attendibile per una serie di elementi che ho avuto modo di riscontrare parlando con lei". Per il criminologo, "la progressiva emarginazione che ha segnato l' esistenza della donna l'ha portata a trovarsi dentro a situazioni senza alcuna via d'uscita e di rimanere in balia di uomini-orchi". Per la Procura di Trapani - le indagini sono coordinate dal procuratore capo Marcello Viola - Giovanna Purpura ha avuto un ruolo attivo nel delitto. E l'ipotesi degli inquirenti ha già superato il vaglio del gip e del Tribunale del riesame.