La gestione dell'albergo è curata dalla Fondazione stessa, che si avvale di personale specializzato, ricercato e selezionato dai consiglieri del suo CdA, tra cui Mariella Grillo, che è uno dei sette componenti.
L'attività non ha finalità di lucro e gli eventuali utili sono destinati alla mission della Fondazione che, nell'ambito del più ampio programma della Cittadella della Pace, gestisce, dal 2009, come atto di puro volontariato, una mensa per i poveri, senza alcuna contribuzione pubblica.
Per Borgo della Pace non si intende solo l'attività dell'albergo e del centro polifunzionale, ma il progetto della Città Ideale, che si ispira ad uno scritto di Chiara Lubich, ''Una città non basta'', un cammino che, oltre ad essere politico -culturale è anche di carattere vocazionale e comunitario.
Non sono state fatte inaugurazioni se non per la posa dell'ultima pietra, che risale al marzo del 2011; solo per lungaggini burocratiche dell'Enel in questi giorni si stanno definendo gli ultimi adempimenti amministrativi.
La realizzazione della struttura è stata possibile grazie ad un contributo pubblico ed alla stipula di mutui bancari.
I mutui sono stati richiesti e ottenuti dal CdA della Fondazione e la struttura alberghiera è patrimonio esclusivo della stessa Fondazione Francesco d'Assisi.
Si ritiene inoltre di precisare che la famiglia Grillo collabora alle attività della Fondazione allo stesso modo degli altri volontari e aderenti, perciò il Vostro continuare a chiamare il Borgo della Pace come "villa Grillo" è offensivo per tutti gli operatori e in più distorce una realtà fatta di puro volontariato.
Gli stessi consiglieri del CdA, secondo apposito regolamento approvato, sono tenuti al rispetto delle tariffe per i servizi previsti all'interno del Borgo qualora dovessero avvalersi della struttura. Anche la famiglia Grillo, pertanto, è tenuta a rispettare il suddetto regolamento.
Nel prossimo mese di ottobre la Fondazione, così come precedentemente annunciato, presenterà il programma della Cittadella e del Borgo della Pace.
La Fondazione Francesco d'Assisi