Domani all'Ex Convento del Carmine "La mia isola è Las Vegas", il libro postumo di Vincenzo Consolo

Autore di romanzi come “Lunaria” e “Retablo” e di numerosi saggi che rappresentano un’istantanea della sua isola natìa, la Sicilia, ne “La mia isola è Las Vegas” Consolo racconta se stesso, attraverso lo sguardo intenso e avvolgente che lo caratterizza.
Fra i temi a lui più cari: l’infanzia in Sicilia e la giovinezza a Milano, alcuni ritratti ironici e spesso feroci della società e del mondo culturale italiano; una serie di viaggi nella storia, nel paesaggio, nell'arte di una Sicilia amata con dolorosa consapevolezza. Nel complesso, una successione di interventi di rara precisione, che testimoniano una grande passione civile e un

a formidabile capacità di leggere i nostri tempi. In questa pubblicazione postuma, i lettori di Consolo troveranno pagine sorprendenti per freschezza e immediatezza e testi che get

tano nuova luce sui suoi capolavori: l'articolo su Aleister Crowley 

che è la lontana premessa a "Nottetempo, casa per casa"; la rievocazione della Mozia di Retablo scoperta nel primo affacciarsi alla vita adulta; il ricordo di quella Palermo martoriata che è al centro dello Spasimo; lo sguardo critico sul Risorgimento che informa "Il sorriso dell'ignoto marinaio". Chi si avvicina per la prima volta a Consolo potrà invece scoprire la sua lingua ricca di storia e di sapori e il ritmo musicale della sua prosa, la sua capacità di raccontare la società italiana attraverso la lente di un giorno come gli altri...

I curatori del volume Nuccia Clarkson e Nicolò Messina, presenteranno l’opera, conversando con l’assessore alla cultura del comune di Marsala, Patrizia Montalto (che  fino a poco tempo fa ignorava pure che Console fosse morto a Gennaio...)