Quantcast
×
 
 
27/07/2012 04:02:26

Vasta operazione antidroga dei carabinieri di Marsala. Tre arresti

Di particolare rilievo i risultati raggiunti, con il sequestro di un grande quantitativo di droga già essiccato e diviso in dosi, pronte per essere smerciate in strada nelle serate estive della movida marsalese.
L’attività è partita sin dalle prime luci dell’alba e, dopo aver individuato gli obiettivi, i Carabinieri hanno effettuato varie perquisizioni nei locali in disponibilità dei tre soggetti, all’esito delle quali è stato recuperata la sostanza stupefacente.
In particolare, presso l’abitazione di Errera Mario, sono state rinvenute sei piante di “cannabis indica” ed una cassetta porta attrezzi al cui interno erano stati occultati un bilancino di precisione e circa 400 grammi di sostanza erbacea essiccata avvolta con della carta stagnola che, sottoposta a narco test, è risultata essere marijuana.
Sul terrazzo del Di Giovanni, invece, c’erano due vasi con altrettante piante di “cannabis indica”, mentre ulteriori sei, di varia altezza e dimensioni, erano piantate nel giardino; in uno sgabuzzino, inoltre, all’interno di uno zaino, ben nascosti, i Carabinieri hanno trovato più di 20 involucri già confezionati di sostanza stupefacente, sempre del tipo marijuana, del peso di 72 grammi, insieme alla somma di denaro di 340,00 euro, verosimilmente provento dell’attività di spaccio.
All’esito, infine, della perquisizione domiciliare effettuata nei confronti del Tumbarello, venivano sottoposte a sequestro 11 dosi di marijuana, anche in questo caso già confezionate con carta argentata e quindi pronte all’uso, del peso complessivo di 52 grammi, con un bilancino di precisione.
Una volta concluse le perquisizioni e tutte le attività di rito, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, Tumbarello è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari, mentre Errera e Di Giovanni sono stati ristretti presso le camere di sicurezza di Villa Araba in attesa della convalida dell’arresto, all’esito del quale, oltre ad essere stato confermato anche dall’A.G. marsalese l’operato dei Carabinieri, i 3 soggetti, dati gli elementi a loro carico, hanno deciso di patteggiare, venendo condannati Di Giovanni e Tumbarello a 6 mesi di reclusione, mentre Errera a 8 mesi di reclusione, tutti con pena sospesa e remissione in libertà.