E invece no. il «Giovinetto», la statua in marmo trovata nel 1979 e custodita nella minuscola isoletta di Mothia, gioiello incastonato nella Riserva naturale dello Stagnone, starà via un anno e mezzo. Per ora è al British Museum per le Olimpiadi di Londra, per rappresentare una scoperta archeologica di grandissimo richiamo, doveva restarvi per tutto il periodo; poi a Giochi conclusi, avrebbe dovuto fare ritorno nel Museo della Fondazione Whitaker. Il «Giovinetto in tunica», invece, non farà ritorno in Sicilia perchè, viaggerà per l’America dove è atteso al Paul Getty Museum di Malibù, considerato una sorta di risarcimento che la Regione ha dovuto tributare al museo privato californiano in cambio della restituzione della Venere di Morgantina.![](http://www.grandtoursiciliagps.it/wp-content/gallery/trapanese/giovinetto-di-mozia-museo-whitaker.jpg)
Dichiara la direttrice della Fondazione Whitaker, Enza Maria Carollo. «La Regione ci ha gravemente danneggiato Mothia è meta di turisti perchè il «Giovinetto» fa da grande richiamo. Adesso, invece, si dovranno accontentare
del modesto Apollo di Strangford, offerto in cambio dal British Museum. Senza contare i rischi che la statua potrebbe subire durante i viaggi in aereo".
Dalla Regione difendono la scelta. E fanno sapere che "l'accordo con il British, reso possibile grazie all'assistenza dell'Istituto Italiano di Cultura di Londra, per i prossimi cinque anni attiverà una cooperazione di alto contenuto culturale con la realizzazione di mostre, prestiti di opere d'arte, pubblicazioni, convegni per accademici e conferenze per un piu' vasto pubblico, e renderà possibile lo scambio di conoscenze e professionalità interne".