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21/07/2012 05:55:53

Luned́ visita a Trapani del Ministro Cancellieri. Poi tocca ad Ornaghi

 Si comincia lunedì con la visita in Prefettura del Ministro dell'Interno, Annamaria Cancellieri. Il ministro incontrerà tutti i sindaci del territorio e sigillerà la firma dell'ennesimo protocollo d'intesa tra gli amministratori dell Trapanese contro mafia e corruzione. Dopo la visita di Cancellieri, sarà la volta del Ministro Ornaghi, titolare del dicastero dei Beni Culturali, che visiterà Trapani su invito del Senatore Antonio D'Alì. 

Il Ministro Cancellieri, nei suoi sei mesi di mandato, si è occupata molto della provincia di Trapani. Dapprima con lo scioglimento del Comune di Salemi, amministrato dall'ormai ex Sindaco Vittorio Sgarbi, per infiltrazioni mafiose, mentre adesso analogo dossier sulla sua scrivania riguarda il Comune di Campobello di Mazara, il cui Sindaco, Ciro Caravà, è stato arrestato per associazione mafiosa lo scorso Dicembre.

A dimostrazione di quanto sia stringente il tema della lotta alla corruzione nella nostra provincia, va ricordato che c'è un terzo comune che attualmente ha un commissario, ed è Pantelleria, il cui Sindaco Alberto Di Marzo è stato arrestato per concussione a Maggio, e proprio giovedì ha patteggiato la condanna, dopo le dimissioni dalla carica di primo cittadino.

E' probabile, ma non scontato, che Cancellieri visiti anche il centro di identificazione ed espulsione per gli immigrati di Trapani - Milo, struttura aperta da nemmeno due anni, ma che ha suscitato l'attenzione di diverse associazioni ed organizzazioni umanitarie. 

Il Ministro Ornaghi raccoglie invece un invito espresso del Senatore di Trapani, Antonio D'Alì. Di recente il Ministero ha previsto investimenti pari a 300 milioni di euro per 16 poli museali d'eccellenza nel Sud Italia, e Trapani rientra in questi finanziamenti. «Ho invitato il ministro Ornaghi ad una visita alla città di Trapani per verificare le ulteriori iniziative che il Ministero dei Beni Culturali ha già finanziato ed ha in corso di attivazione sulla città (teatro, biblioteca, San Domenico) - dichiara D'Alì - . Sarà l’occasione per ringraziarlo ancora e perché possa vedere personalmente e testimoniare della eccezionalità e particolarità delle nostre risorse archeologiche, artistiche ed architettoniche».