Si tratta del 30enne Giuseppe Cusenza, di Salvatore e Davide Mannone, entrambi di 29 anni e del 38enne Vito La Torre, destinatari di un’ordinanza di custodia cautelare
in carcere, emessa dal gip di Trapani su richiesta del pm Antonio Sgarrella che ha coordinato le indagini.
Nel provvedimento restrittivo, eseguito ieri mattina dai militari della Stazione di Borgo Annunziata, vengono contestati i reati di rapina aggravata, incendio di autovettura, porto illegale in luogo pubblico di armi da sparo, lesioni personali, violazione di domicilio, tentato avvelenamento di acque e uccisione di animale. Gli indizi raccolti dai carabinieri nel corso delle indagini avrebbero fatto emergere una “estrema pericolosità sociale” dei quattro indagati. L’ordine di arresto è stato eseguito nei confronti di Vito La Torre presso la sua abitazione, mentre agli altri tre è stato notificato nella casa circondariale di Trapani, dove erano già detenuti per altre vicende. I quattro, in particolare, sono accusati di due rapine commesse a danno di un 50enne che vive con una modesta pensione di invalidità, ma anche di una rapina nella farmacia di viale Emilia Romagna e dell’incendio di un’auto per ritorsione; inoltre, avrebbero annegato un cane nella cisterna dell’acqua potabile di un condominio, per conflitti sorti con il padrone dell’animale.