Il Gup ha anche disposto il risarcimento del danno - tutto ancora da calcolare - in favore della parte civile, difesa dall'avvocato Arianna Rallo.
La vicenda è quella relativa al raggiro di cui rimasero vittime i fratelli Hopps, che dopo essere finiti nei guai per alcuni contributi «indebitamente » percepiti nell’ambito di attività alberghiere, a causa delle conseguenti difficoltà finanziarie, nel 2006 decisero di vendere due alberghi,
l’Hotel delle Palme di Marsala e Hotel Vecchio Borgo di Palermo. Cedendo anche le quote delle società Hopps Travel e Sta (Società Turistica Albeghiera) in cambio dell’azzeramento, entro sei mesi, a opera del compratore, dei debiti (circa 5 milioni di euro).
Incapparono, però, in un compratore, Erasmo Cipriani, che non saldò i debiti con le banche e che al momento dell’acquisto si servì di un prestanome, Giancarlo Fabbri, ancora sotto processo con Antonio Onorati e Maria Caterina Scaduto. Poi, i due alberghi, di cui Ciprianisarebbe stato sempre il «dominus», vennero ceduti per 100 mila euro ciascuno, mai versati alla società «Partecipazioni alberghiere friulane», il cui amministratore era Antonio Amato, pregiudicato per traffico di droga poi deceduto. L’indagine è stata condotta dalla sezione di pg della Finanza della Procura.