Il decesso è avvenuto nell’ospedale di Marsala, dove D’Angelo, debilitato da una lunga malattia, era stato ricoverato per l’improvviso aggravarsi delle condizioni. È stato presidente del Consorzio Asi per sei anni, componente del Consiglio regionale della pesca e presidente dell’associazione Armatori della pesca, ma anche consigliere ed assessore al Comune per diverse legislature. L’attività imprenditoriale nel settore della cantieristica navale, portò alla nascita della “Satin” nel 1979, società che ha poi acquisito il Cantiere Navale fino alla costituzione del Gruppo Satin-Cnt. In segno di cordoglio, il Collettivo dei lavoratori in lotta ha rimosso le bandiere davanti i cancelli dell’azienda e ha deciso di sospendere oggi il presidio, «in memoria del capitano D’Angelo, imprenditore capace di produrre sviluppo e lavoro– ricordano gli ex dipendenti – alla ricerca di buoni rapporti con i lavoratori». I funerali saranno celebrati oggi alle 16 in Cattedrale.
«E' sicuramente un dolore per tutti i trapanesi». Così si è espresso il senatore Antonio d'Alì nell'apprendere della scomparsa del Capitano D'Angelo. «è stato un protagonista delle attività imprenditoriali nel capoluogo, soprattutto in quelle legate al mare ed ai settori ad esso collegati - continua d'Alì -. D'Angelo ha sempre cercato di difendere e valorizzare l'attività marittima trapanese, mantenendo sempre un assoluto rigore morale, sia da imprenditore privato che nei suoi molteplici ruoli pubblici e politici. Mi unisco al cordoglio della Città e rivolgo un pensiero alla vedova, signora Giovanna, ed ai figli per la perdita del loro caro».