Quantcast
×
 
 
06/07/2012 16:40:27

Preso ad Erice il "professionista" della caduta. Fingeva incidenti per farsi rimborsare

Nel mirino, due donne che erano a bordo di un’auto. In sella alla bici, il giovane – già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti per truffa – si era avvicinato all’utilitaria, pronto a mettere in scena un repertorio ben collaudato: gettarsi contro la macchina e chiedere poi il risarcimento dei danni. Cento euro, la somma che pretendeva dalle vittime designate. Tutte donne sui 40 anni. Questa volta, però, gli è andata male. Il simulatore, infatti, è stato bloccato e denunciato. S.C. di 35anni - le sue generalità non sono state rese note dalla polizia - deve rispondere di tentata truffa. E’ accaduto, la scorsa mattina, a piazza Pertini (ex piazza Cesarò), nel territorio di Erice Casa Santa. Due vigilesse, Grimaudo e Renda, hanno notato il giovane che si aggirava con fare sospetto alla ricerca di «automobilisti in gonnella» da «spremere». Conoscendolo per i suoi precedenti, i due agenti della polizia municipale lo hanno tenuto d’occhio, studiando i suoi movimenti. Adocchiate le due donne, il truffatore è subito entrato in azione, pronto a fare l’ennesimo volo dalla bici. Nel frattempo, però, è giunta una pattuglia degli agenti della Squadra volante che era stata chiamata dalle due vigilesse che avevano capito quale fossero le intenzioni del trentacinquenne. Condotto in questura, è stato segnalato alla Procura per tentata truffa. S.C. non sarebbe nuovo ad episodi del genere. Già in passato la polizia lo aveva denunciato per truffa. Tre finora i casi accertati.