Infatti, poiché il neo sindaco ha ufficializzato la mancata apertura del Palazzetto dello Sport “San Carlo”, rimarrebbe soltanto la palestra “Fortunato Bellina”, intitolata al fratello dell’attuale Presidente della Nuova Pallacanestro Marsala, giocatore di basket, scomparso in giovanissima età. Campo di gloriose vittorie, che hanno fatto la storia della pallacanestro a Marsala, tuttavia il “Fortunato Bellina” risulterebbe impraticabile per la società cestistica per la mancanza di un parquet da gioco.
Esclusi detti impianti pubblici, dunque, l’unica alternativa sarebbe costituita dalla struttura sportiva privata “Panatletico” che, da oltre trenta anni, svolge attività sportiva giovanile in tale settore.
Infatti, solo la disponibilità da parte della “Panatletico”, nella persona del suo Presidente, Prof. Ignazio Prisma, ha reso possibile (fino alla stagione 2010/11) la partecipazione delle realtà cestistiche locali ai relativi campionati riconosciuti dalla FIP.
Tuttavia, anche quest’ultima residua possibilità, per ironia della sorte, risulta dipendere dalle delicatissime decisioni che la pubblica amministrazione è chiamata a prendere a seguito del contenzioso instauratosi con la società sportiva Panatletico, a causa dei danni arrecati all’impianto sportivo dallo smottamento di un terreno di proprietà comunale.
Già dalla scorsa estate, infatti, la palestra “Panatletico” è rimasta impraticabile a causa del mancato riconoscimento da parte dell’ente comunale delle proprie responsabilità.
Sono noti i disagi della Nuova Pallacanestro Marsala, che ha dovuto allenarsi e disputare le gare interne a Petrosino e, addirittura, a Trapani; nonché dei tanti giovani cestisti (e rispettive famiglie) che hanno dovuto adattarsi a campi da gioco improvvisati e sempre diversi (anche all’aperto) per poter continuare ad allenarsi.
Oggi, però, a seguito dell’esito favorevole dell’accertamento tecnico preventivo- richiesto dalla Società sportiva al Tribunale di Marsala, che ha riconosciuto in capo all’ente comunale la responsabilità dei danni riportati dalla palestra “Panatletico”- si confida in un attento, responsabile e immediato intervento da parte degli amministratori di questa città, al fine di evitare che scompaia la Nuova Pallacanestro Marsala (la quale ovviamente non avendo un campo dove giocare sarebbe costretta a cedere il titolo)e, addirittura, l’intero movimento cestistico, che richiamava annualmente migliaia di giovani tra giocatori e sostenitori.
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