Sono queste le parole dell'imputato Carlo Cappabianca, che ha deposto ieri dinnanzi al collegio del tribunale di Trapani, nell'ambito del processo per un presunto giro di truffe ai danni della Forestale. L'intera inchiesta ruota attorno al vivaio Crucicchia di Castellammare del Golfo, gestito dall'Azienda Foreste Demaniali. Secondo l'accusa, Cappabianca avrebbe usufruito delle prestazioni di una squadra di operai dell'azienda per ripulire un fondo privato di proprietà della suocera. Cappabianca, rispondendo alle domande del pm, ha sottolineato che quei lavori di pulizia del terreno erano necessari per scongiurare il verificarsi di eventuali incendi. Insomma niente di illecito per Cappabianca. Il processo è stato rinviato al prossimo 24 settembre.