Sostenitore dell’autonomia scolastica, attento alle problematiche della scuola moderna, convinto assertore delle tecnologie nella didattica, ha promosso per 12 anni il Liceo classico “Giovanni XXIII” provvedendo al miglioramento della struttura e alla sua modernizzazione in diversi campi. Prima ancora è stato preside, dal 1985, all'Istituto Tecnico Industriale.
Questo il saluto che i docenti Solazzo ed Angileri scrivono in apertura della rivista della scuola, Metis:
Oltre ad essere un Dirigente che si avvia alla conclusione della sua carriera scolastica, Rino Salvo è stato, ed è anche un amico,con cui ci si conosceva a prescindere dalla scuola e questo rapporto di amicizia porta con sé necessariamente un livello più alto di emotività nella descrizione della sua persona. Di solito si scrivono questi commiati da parte di chi resta volentieri sul posto di lavoro, ma, nel nostro caso, ad onor del vero, prevale forse il sentimento dell’invidia, perché, con le ultime normative sull’età pensionabile, il nostro futuro appare sempre più aleatorio. E, quindi, caro Rino, non versare lacrime sulla conquista definitiva della libertà.
Di sicuro, congedandoti dall’incarico, per godere della meritata pensione, non ti mancheranno il tuo ufficio e neanche le tante cose da fare all’inizio dell’anno scolastico, non sentirai disperatamente il bisogno di un Collegio Docenti o di un POF. Ti mancheranno, invece, le persone (alunni, docenti, personale ATA, genitori) dei quali porterai sempre con te le relazioni umane costruite insieme, la stima, il rispetto, l’affetto. Nel delineare un ricordo professionale ed istituzionale meno semiserio, va riconosciuto che, avendo ereditato la gestione di una grande e prestigiosa scuola, ti sei sempre occupato di tutte le questioni con la concretezza pragmatica che ti ha sempre contraddistinto. In particolare hai saputo coniugare il rispetto della tradizione classica ed umanistica con l’innovazione e l’apertura verso le mutate esigenze della realtà contemporanea, valorizzando l’utilizzo delle tecnologie informatiche ai fini di un
reale processo di modernizzazione del Liceo Classico di Marsala. La tua azione dirigenziale è stata rivolta alla formazione globale degli studenti attraverso i tre cardini dell’istruzione, dell’educazione e della promozione di una cultura dei valori e della responsabilità.
Hai saputo tenere alto il profilo della istituzione scolastica senza la rigidità e gli stereotipi di certe carriere burocratiche, non usando mai
il tuo, pur piccolo, potere per conseguire narcisistiche affermazioni.
In ogni caso, di fronte alle asprezze e alle difficoltà della quotidiana vita scolastica, sei stato in grado di mantenere un aplomb e una capacità anche ironica, frutto della umanità che ti è peculiare, instaurando un rapporto diretto ed informale con tutti i colleghi e con le varie componenti scolastiche. Con te, a capo del nostro liceo, abbiamo vissuto anni impegnativi, sì, ma sereni. Abbiamo fatto molta strada insieme, cercando di portare la scuola a buoni livelli, lavorando con impegno, professionalità, collaborando molto
nell’affrontare e risolvere i vari problemi,discutendo qualche volta, litigando mai.
In conclusione, ci dispiace, ma è giusto che tu vada, per dedicarti, dopo anni di appassionato servizio, alle tue attività preferite.
Insieme ad un sentito ringraziamento, ti giungano un caloroso abbraccio e un augurio per una vita lunga, attiva e piena di soddisfazioni. Ci piace salutare un gentiluomo con un semplice Ciao Rino!