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30/06/2012 03:01:14

A scuola di dolci ericini al Molino Excelsior

Nel pomeriggio di oggi, invece, salirà in cattedra Antonino Criscenti, panificatore di Buseto Palizzolo che spiegherà "i biscotti di fico".

Le lezioni sono ricomprese nel Corso di Formazione indirizzato al "Recupero delle tradizioni legate alle produzioni agroalimentari e artigianali del territorio dell’agro ericino". Una attività che si svolge d'intesa tra gli uffici operativi Soat della provincia di Trapani e finanziata dal “Distretto Trapani”, un progetto sostenuto con fondi strutturali dell'UE.

Ieri, nell'abito del progetto, il laboratorio tenuto da Maria Grammatico ha illustrato le tecniche e le procedure di confezionamento della pasta reale e della frutta di martorana. Domani i temi del corso saranno la cassata siciliana (Antonino Mineo) e, nel pomeriggio, le granite (Antonino Mineo e Giovanni Colicchia).

Lezioni eminentemente pratiche per conseguire alla fine del corso un attestato di partecipazione, ma anche qualche lezione teorica, "Storia e tradizione dei prodotti agroalimentari tipici dell’agro-ericino e siciliani" di Maria Elena Cusenza, Esperto Beni Culturali.

Il trait d'union è quel territorio che fino al secondo dopoguerra apparteneva amministrativamente a Erice, e che comprendeva oltre all’attuale Erice (un tempo Monte San Giuliano) anche i Comuni di Valderice, Buseto Palizzolo, Custonaci, San Vito Lo Capo e Castellammare del Golfo. Un territorio in cui c'è, ancora oggi una grande omogeneità socio-culturale, di tradizioni religiose e di cultura gastronomica. Proprio questo patrimonio di conoscenze e cultura gastronomica io corso intende preservare tramandando alle nuove generazioni tecniche e competenze, per assicurare la continuità della tradizione e mantenerne l’identità, intrinsecamente legata al territorio di cui è parte integrante, insieme alle risorse paesaggistiche, ambientali, archeologiche e culturali in senso lato.