nei giorni scorsi ho fatto un giro all’interno del Parco Archeologico di Marsala e ho notato che l’area è stata impreziosita ed arricchita con eleganti elementi in metallo ossidato (in lingua madre: ferru arrugginutu). Dal portale di accesso (da cui, ovviamente, l'accesso è interdetto) di Porta Nuova ai pannelli illustrativi, dai cestini porta-rifiuti alle fontanelle dell’acqua, tutto è rigorosamente in ferraglia arrugginita che, come è noto, si sposa bene, (è proprio vero che in certi casi la salvezza sta nel divorzio), con le vestigia dell’antica Lilybeo.
Non è dato sapere come è stata denominata l’operazione. Si presume: “tocchi di cafonaggine in area archeologica”, o qualcosa di simile.
I complimenti, per l'eleganza e la raffinatezza ("raffineria", verrebbe da dire) delle scelte, a coloro che l’hanno realizzata sono doverosi.
Come dice l'adagio "la classe non è acqua"… infatti è quest’ultima che ossida i metalli.
Cordialità.
Franco
P.S.
Ogni tanto Lei ama dire che la bellezza ci salverà. Speriamo che nell'attesa della salvifica bellezza, la bruttezza non abbia già fatto troppi danni (con l’autorizzazione degli enti preposti.Ovviamente!).