Secondo i rilievi dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), i sismi hanno avuto ipocentri compresi tra i 5 e i 6,2 km di profondità ed epicentri in prossimità dei comuni di Giarre, Milo, Sant'Alfio, Santa Venerina e Zafferanea Etnea.
Dalle verifiche effettuate dalla Sala situazione Italia del dipartimento della Protezione civile, non risultano al momento danni a persone o cose. L'ultima scossa nella zona dell'Etna risaliva al 19 giugno scorso (magnitudo 2), mentre il sudest della regione (provincia di Siracusa) è interessato da uno sciame sismico che negli ultimi tre giorni ha fatto registrare 17 scosse, la più forte delle quali alle 3:14 di ieri con magnitudo 3.7.