Il giovane era a bordo di un motociclo Piaggio sulla Via Vecchia Mazara, alle spalle della caserma dei carabinieri, esattamente all’altezza del civico 14, non indossava il casco protettivo e per cause che sono ancora al vaglio della Polizia Municipale, che è intervenuta per rilevare l’incidente, ha perso il controllo del proprio mezzo andando a sbattere contro palo dell’Enel, di quelli in vetroresina, posto ai margini della strada. Soccorso da un’ambulanza del 118 con il medico a bordo e gli infermieri specializzati, Andrea non presentava ferite talmente evidenti da lasciar supporre tale tragico epilogo: nessun trauma cranico, infatti, sembrava evidente ai soccorritori e il ragazzo era anche cosciente. Dopo alcune ore di osservazione al pronto soccorso, però, a causa delle lesioni interne riportate, è deceduto. Andrea Cacioppo era residente in Via Filippo Noto, nella zona dove insistono le case popolari di piazza Inam. I primi ad intervenire sono stati gli ispettori della Polizia Municipale Giuseppe Sammartano e Vincenzo Marino. La salma dello sfortunato giovane è rimasta fino a ieri sera tardi all’ospedale Paolo Borsellino.
Come si vede nella foto lui procedeva in direzione mazara, ha perso il controllo ed ha strisciato lungo il muro fino ad impattarsi contro il palo. Il suo corpo si è riversato a terra, la chiazza di sangue è a meno di un metro dal palo, mentre il motociclo si è scaraventato nella corsia opposta, dove per altro si vedono le macchie di benzina.