A presentare ricorso in questa fase sono in 230 circa, tra docenti e personale Ata, impiegati nelle scuole trapanesi.
Nei giorni scorsi si è tenuta la prima udienza. Si è costituita l’avvocatura dello Stato per il Miur, ma le eccezioni sollevate dalla stessa non sono state accolte. Il giudice si è riservato di sollevare la questione dinanzi alla Corte di Giustizia Europea per valutare la legittimità del quadro normativo e ha messo in decisione la causa al 14 Novembre 2012 per la decisione assegnando termine alle parti per presentare le memorie.
“Siamo contenti di come sono andate le cose e siamo fiduciosi che il Tribunale possa accogliere le nostre domande” afferma l’avvocato della Uil di Trapani Francesco Truglio che cura le cause intentate dai precari della scuola contro il Ministero.
“La prima trance dei tanti ricorsi che stiamo seguendo in merito alla stabilizzazione e all’indennizzo del personale precario della nostra provincia – afferma Eugenio Tumbarello, segretario generale della Uil scuola di Trapani – procede regolarmente e andrà in giudizio nella stessa data in cui sarà trattato il ricorso per la seconda trance. Le ultime sentenze e l’attenzione del giudice rispetto alle nostre richieste fanno ben sperare sulla riuscita dell’iniziativa”.