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20/06/2012 04:28:30

Turano: "Nella primavera del 2012 la posa della prima pietra della bretella Mazara - Birgi"

Il presidente della Provincia Mimmo Turano ha presentato così il progetto esecutivo della bretella autostradale Trapani-Mazara del Vallo illustrato, in un incontro che ha avuto luogo a Palazzo Riccio di Morana, assieme ai vertici nazionali e regionali dell’Anas: gli ingegneri Massimo Averardi (direttore generale), Ugo Di Bernardo (direttore regionale),Maurizio Aramini (responsabile del procedimento per l'intervento) e Fabrizio Arciuli (responsabile dell'itinerario). Il Cipe, che lo ha già finanziato utilizzando i fondi Fas previsti nel Piano per il Sud, riceverà, quindi, ora le carte del primo lotto funzionale dell’opera per il definitivo via libera.
Per la realizzazione della bretella autostradale manca solo una via firma. Manca cioè il via libera alla convenzione
tra Regione e Stato (Ministero delle Infrastrutture) per liberare 150 milioni di euro che permetteranno di collegare
Mazara alla contrada marsalese di Cardilla.
Il direttore generale dell’Anas Massimo Averardi si è soffermato sulla convenzione: «La sua firma è fondamentale per accelerare le procedure. Finora è stata presa in considerazione la convenzione con la Regione Sardegna, poi toccherà alla Sicilia».
Turano ha voluto aggiungere sul punto che ha avuto modo di apprendere che «la bozza di convenzione è stata consegnata alla Regione per concordarne i contenuti». Per il presidente a fine luglio, per Averardi a settembre, il progetto esecutivo sarà pronto per essere esaminato dal Comitato Interministeriale per la Programmazione
Economica.
«La posa della prima pietra è un obiettivo che conto di raggiungere prima della fine del mio mandato» , ha detto Turano non nascondendo, però, l’ottimismo circa un radicale accorciamento dei tempi di attuazione di un appalto che, per la prima tranche, ammonta a 150milioni di euro. Per la cronaca, il mandato di Turano scade nella primavera del 2013. «Oggi la realizzazione dell’opera - ha ribadito - è fuori dal cassetto dei sogni: un successo che non è soltanto mio ma anche delle forze politiche, sociali ed imprenditoriali che lo hanno condiviso». La bretella autostradale, a servizio di un bacino di 350mila cittadini della provincia di Trapani, dovrebbe collegare, di fatto, Mazara del Vallo con l’aeroporto già attraverso la realizzazione del primo lottoche, con un percorso di 21 chilometri, arriva in contrada Cardilla di Marsala da dove si diparte lo scorrimento veloce che porta a Birgi. Il completamento dell’opera per complessivi 37 chilometri, compreso il tratto che da Birgi arriverà fino a Trapani, si aggirerebbe, invece, sui 370 milioni di euro. «L’infrastruttura permetterà, inoltre, aumentandone le potenzialità e l’accessibilità, di potenziare l’aeroporto - ha concluso Turano - non solo sotto il profilo turistico ma anche commerciale».
Un’opera pubblica così ampia apre anche il capitolo degli espropri. I dirigenti dell’Anas hanno indicato la bretella come «un progetto semplice e lineare », di conseguenza non prevedono particolari problemi nell’avvio degli espropri. E’ in atto un monitoraggio dell’area.
«Gli espropri - hanno aggiunto i tecnici - vengono definiti a prezzo di mercato. Prevediamo che non vi saranno
particolari problemi da questo punto di vista». E’ stato invece necessario mettere mano ad un esame più approfondito
del sistema idraulico della zona. Un altro elemento di chiarezza sugli espropri è stato posto sull’assenza di attività produttive e di aziende: «Nella maggior parte dei casi ci si trova di fronte a terreni agricoli».

La bretella potrebbe essere realizzata in un arco di tempo che è stato definito dai tre ai cinque anni.
Il tratto interessato avrebbe quattro uscite, Mazara, Petrosino, Terrenove e Marsala sud. Con il recupero delle somme
dovuto ai ribassi - se ci saranno – potrebbe essere ammodernato il tratto che già esiste.