“Ma CODICI SICILIA- continua l’avvocato Maggio- ha anche il progetto più grande di redigere un dossier con tutti i casi e le segnalazioni più significative che ci arriveranno. Quelle che evidenziano comportamenti discutibili e modalità di riscossione tributi poco trasparenti da parte di SERIT. Faremo avere poi il dossier alla dirigenza dell’ente che gestisce la riscossione delle tasse in Sicilia. L’intento è quello di ottenere un tavolo trattative perché SERIT conceda maggiori benefici ai cittadini”.
Un progetto ambizioso, ma assolutamente pertinente, specialmente se ricondotto all’attuale periodo di grave crisi economica e al sempre maggior tasso di suicidio riscontrato tra piccoli e grandi imprenditori sommersi dai debiti.
“Il vero parassita è lo Stato, che sta disintegrando tutta quella creatività imprenditoriale che dava fondamento all’economia italiana”, dice Giovanni Vella, rappresentante regionale di CODICI, alla conferenza stampa di ieri mattina. “E’ necessario elevare la consapevolezza dei cittadini perché possano difendersi adeguatamente da sistemi di gestione tributi disfunzionali”.
“Quando ti trovi in una situazione disperata – spiega la dottoressa Di Maggio, docente di psicopatologia degli atti quotidiani- e non trovi riscontro positivo all’esterno, cominci a perdere autostima e ad avere dubbi anche su te stesso. Nei casi più gravi, si arriva al suicidio. Per questo, è molto importante la presenza di enti ed associazioni che siano di supporto ai cittadini. In una situazione di crisi di un paese, è molto importante la solidarietà”.
L’associazione CODICI Marsala si occupa, tra le altre cose, anche di casi di usura e di malasanità, recupero dell’IVA sulla TARSU, utenze, tutela dell’ambiente. Lo sportello di riferimento, sito in via Francesco Crispi 29, è operativo tutti i giorni dalle 15,00 alle 18,00.
Pamela Giampino