Controlli dei carabinieri: un arresto e quattro denunce. Coltivazione di marijuana: tre persone arrestate dalla Polizia

Sono state, infatti, dispiegate nell’area interessata numerose pattuglie automontate che nel corso del servizio hanno messo in atto dei dispositivi di controllo alla circolazione stradale, effettuando diversi posti di controllo, tutti con l’utilizzo dei pre-test e dell’etilometro per accertare l’eventuale tasso alcolemico nel sangue.
Sicuramente di rilievo sono stati i risultati conseguiti, in quanto un pregiudicato è stato arrestato per evasione dagli arresti domiciliari mentre altre 4 persone sono state denunciate a vario titolo alla locale A.G.
Nel dettaglio, Fasulo Nicolò, 47enne pregiudicato marsalese, nel corso dei controlli a tutte le persone sottoposte a misure restrittive, non è stato trovato presso la propria abitazione, motivo per cui i Carabinieri nell’immediatezza hanno attivato le ricerche. Poco dopo, grazie ad un’intensa attività effettuata nei luoghi da lui solitamente frequentati, è stato reperito presso l’abitazione della madre e tratto in arresto. Il Fasulo, tra l’altro, non è nuovo alla commissione di questo specifico reato: appena una settima fa, era già stato arrestato sempre dai militari della Compagnia di Marsala perché si era allontanato dal proprio domicilio.
Nel corso dei medesimi servizi, altre 4 persone sono state deferite in stato di libertà:
• N.V., 22enne, e B.G., 25enne, per possesso ingiustificato di arma da taglio, in quanto trovati con due coltelli aventi lama lunga 16 cm;
• M.E.D., 42enne, per guida in stato di ebbrezza, poiché sorpreso con un tasso alcolemico superiore di tre volte al consentito;
• S.M.D., 27enne, per omessa custodia di arma da fuoco.
Quest’ultimo, in particolare, seppur titolare di porto d’arma e possessore di un fucile regolarmente detenuto, anziché custodirlo secondo le modalità previste, lo teneva appoggiato vicino ad un comodino nella camera da letto.
Sono, altresì, stati 29 i mezzi controllati ed oltre 40 le persone identificate, di cui 11 pregiudicati; 20 i controlli eseguiti nei confronti di soggetti sottoposti a misure degli arresti domiciliari o sorveglianza speciale e complessivamente 7 le contravvenzioni elevate per diverse violazioni al Codice della Strada, con anche il sequestro di 2 veicoli.

E nella giornata di ieri 19 giugno, intorno alle ore 13.00  la polizia di Marsala ha tratto in arresto per flagranza di reato BARSALONA Giuseppe, nato a Marsala e di anni 41, SALADINO Alessandro, nato a Marsala e di anni 31, LICARI Francesco, nato a Erice e di anni 34, tutti in concorso del reato di coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di “marijuana”.
Il personale del Commissariato ha proceduto a una perquisizione domiciliare presso l’abitazione del BARSALONA, alla presenza della moglie. Nella circostanza, l’assenza del BARSALONA presso la sua residenza ha insospettito gli investigatori i quali in modo repentino hanno provveduto ad andare a cercarlo presso la residenza estiva, sita in c.da Cardilla. Gli investigatori, durante quell’attività, hanno intuito che la moglie ha cercato, approfittando della collaborazione di un familiare, di avvisare telefonicamente il marito, BARSALONA, della presenza della polizia.
Di fatti, proprio in quel luogo, immediatamente dopo, gli operatori di polizia sorprendevano il BARSALONA, assieme a LICARI Francesco, mentre si affannavano ad estirpare le piantine di “marijuana” piantate all’interno del fabbricato di proprietà, al fine di cancellare le tracce della loro attività illecita. Gli investigatori, dopo aver bloccato i due, hanno potuto constatare la presenza di circa trenta piante di marijuana adulte.
In quel contesto, il personale operante, mentre continuava l’attività di perquisizione presso quel sito, si è accorto, oltre il muro di recinzione del fabbricato della presenza di un altro soggetto sempre intento ad estirpare alcune piante di “marijuana”. Quest’ultimo, sorpreso dalla presenza dei poliziotti ha subito tentato la fuga portando con se un grosso fascio di piante. Rincorso, il giovane veniva bloccato subito dopo ed identificato per  SALADINO.
Tutte le piante di “cannabis” rinvenute sono state sottoposte sotto il vincolo del sequestro mentre i soggetti individuati sono stati dichiarati in arresto per coltivazione illegale in concorso di sostanza stupefacente.