Concluso il progetto di gemellaggio del sesto circolo di Marsala

Il progetto ha visto coinvolti, nel corso dell’anno scolastico, 18 alunni delle quinte classi dei plessi Pestalozzi e Sirtori,che avevano precedentemente superato il “Grade 2 of Trinity College Certification”.
Il gemellaggio,con gli alunni della Birkirkara Primary School of Saint Theresa College di Malta, ha permesso lo scambio, via e-mail, di informazioni ed esperienze in lingua inglese su festività e tradizioni gastronomiche correlate.
Ciò ha costituito un’occasione importantissima di confronto e arricchimento per gli alunni che hanno avuto la possibilità di allargare gli orizzonti culturali e di abbattere le frontiere linguistiche in una dimensione europea.
Nel mese di Aprile gli alunni del 6° Circolo, si sono recati a Malta per incontrare personalmente gli alunni della Birkirkara Primary School.
Un’esperienza entusiasmante e di grande crescita culturale e sociale: gli alunni hanno presentato se stessi in lingua inglese, eseguito la Tarantella in costumi tradizionali e mostrato un power point sulla città di Marsala e sulla propria scuola.
Calorosa è stata l’accoglienza degli alunni maltesi che, dopo aver guidato i loro nuovi amici alla scoperta della loro città, hanno mostrato alcuni manufatti appositamente realizzati per l’occasione.
I bambini hanno condiviso momenti di gioco e convivialità: occasioni importanti per migliorare, in una situazione di full-immersion, le proprie competenze linguistiche.
L’incontro con il sindaco della città di Birkirkara è stato altresì un momento significativo che ha suggellato l’amicizia tra le due isole.
Le insegnanti Impiccichè Roberta, Armato Enza e Morana Anna Maria si ritengono soddisfatte dei risultati raggiunti in quanto il progetto ha permesso, in un contesto motivante, non solo di migliorare le competenze linguistico- comunicative ed informatiche degli alunni ma anche di accrescere la professionalità degli stessi insegnanti.
Il dirigente scolastico del 6° Circolo, Maria Alda Restivo ha così commentato: “ Ritengo che il gemellaggio sia un importante strumento di cooperazione, di accoglienza, di confronto, ma soprattutto penso sia una opportunità per creare autentici legami umani tra persone e di lingue, culture e costumi diversi e un valido mezzo per promuovere la conoscenza, il rispetto e la valorizzazione della diversità. Auspico che l’incontro odierno possa considerarsi non il punto d’arrivo di un percorso ma l’inizio di un cammino capace di consentire alle nostre due comunità di instaurare più intense e proficue sinergie e interazioni sociali, linguistiche e umane”.