Si è trattato di un percorso durato due anni, fortemente voluto dalla dirigente Francesca Pantaleo all’interno del progetto“Le(g)Ali al sud”. I ragazzi hanno lavorato con la polizia di Stato e sono stati coadiuvati dai docenti Liliana Sortino e Giovanni Angileri e dal tutor esterno ispettore capo Vincenzo Conticelli. Un percorso che ha visto i ragazzi frequentare il commissariato, la casa circondariale, la polstrada, la polfer, polizia di frontiera, questura, DIA, polizi amunicipale, il difensore civico Piera Pantaleo, il giudice Piero Grillo, il comune, la polizia postale e la scuola superiore di polizia di Roma. Ragazzi e genitori hanno incontrato, nel complesso San Pietro, la psicologa Francesca Lombardi che ha spiegato i della dipendenza dal web, mentre Agatino Emanuele, commissario capo della squadra mobile di Trapani, ha parlato di un’altra patologia criminale: l’infantofilia che vede vittime bambini da pochi mesi a 2-4 anni. A concludere è stato Carmine Massarelli, commissario capo di Marsala che ha esortato genitori e ragazzi a vigilare e a rivolgersi sempre alle forzedell’ordine.