È questa la nuova frontiera della Regione, la stessa che ha 17.500 dipendenti a libro paga, ma che adesso al dipartimento Energia si rivolge a 5 esterni per valutare le 189 domande di altri esperti che dovranno costituire un pool per attuare il piano energetico. Un piano, tra l’altro, pronto da mesi ma mai entrato in vigore perché manca l’ultima firma di Lombardo.
Un piano annunciato in pompa magna un anno fa e che prevede, tra le altre cose, tutta una serie di regole per installare impianti fotovoltaici ma, soprattutto, affida ai Comuni lo smaltimento delle pratiche d’impianti inferiori a 1 megawatt. Tutto rimasto sulla carta: il piano infatti non è mai diventato operativo e da inizio aprile attende la firma del governatore.
Nel frattempo l'occupazione "militare" paventata dal Partito Democratico è iniziata. Nel giorno in cui si spacca il fronte dei filogovernativi e nel Pd prende quota l’ipotesi mozione di sfiducia, con Genovese e Papania «pronti a soluzioni drastiche per fermare una giunta elettorale », il governatore Lombardo dà il via libera a una raffica di nomine.
Ha indicato come commissario liquidatore dell’Eas Bonanno, candidato dell’Mpa alle ultime amministrative.
Ha nominato il nuovo cda dell’ex Cinesicilia. E ha inviato un commissario ad acta all’Ato di Agrigento. «Non permetteremo che il governo diventi un comitato elettorale», avverte Cracolici.
Il tutto mentre all’Ars arriva un ddl per sanare la situazione dei 22.500 precari degli enti locali: un’altra delle partite chiave in vista delle prossime elezioni.
La macchina delle nomine di Lombardo ieri è andata a tutto gas. In mattinata ha indicato il nuovo liquidatore dell’Ente acquedotti siciliano: si tratta di Dario Bonanno, ex consigliere comunale di An, ex vicepresidente dell’Amap, entrato nell’Mpa seguendo l’ex capogruppo Francesco Musotto e candidato alle ultime elezioni amministrative a Palermo proprio nella lista del partito del governatore. Sistemato l’Eas, si passa alla nuova Cinesicilia, che si chiama “Sicilia, turismo cinema”: nel cda entra l’ex vice coordinatore regionale di Fli in Toscana, Massimiliano Simoni, l’ex vicepresidente dello Stabile di Catania vicina a Lombardo, Ersilia Saverino, e l’ex direttore dell’ufficio scolastico regionale Guido Di Stefano. Ma le nomine non finiscono qui: il governatore ha inviato un commissario ad acta all’Ato idrico di Agrigento: l’ex rappresentante della Rete di Orlando, il dirigente Giuseppe Taverna