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30/05/2012 08:41:55

Un progetto per la legalità alla casa circondariale di Marsala

Un progetto che prevede l’incontro fra i detenuti e gli studenti per consentire uno scambio tra i primi e la comunità esterna. L’iniziativa è stata voluta oltre che dal direttore, anche dal suo staff , il Commissario Carmelo Arena, la responsabile delle attività tratta mentali, Lilli Castiglione e il cappellano Jean Paul Barrow, e rientra tra le attività rieducative e trattamentali il cui fine ultimo è quello di consentire un reinserimento dei detenuti nella società esterna.
«Abbiamo pensato di effettuare tale percorso di legalità partendo da un momento di confronto con gli studenti nelle loro classi per prepararli all’impatto che il carcere può avere su ciascuno di loro – dice Lilli Castiglione - e abbiamo deciso di affrontare argomenti quali il pregiudizio, il lavoro, la progettualità futura». L’istituto che ha dato il via al progetto è stato il Professionale “Cosentino” coordinato dal dirigente scolastico Mariano Savalla accompagnato dai docenti Giacomo Bertuglia e Antonino Sammartano. Durante l’incontro molte sono state le occasioni per riflettere sugli errori commessi, sulla voglia di un cambiamento
e sulle possibilità offerte dalla società, e molti i ringraziamenti dei detenuti – sia locali che extracomunitari - per questa occasione di incontro con gli studenti – ventotto di una IV classe - che ha permesso loro affrontare argomenti di interesse comune.