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29/05/2012 17:03:51

Sprechi, la Casta di Mazara

di Alessandro Accardo Palumbo

Uno scorcio della cattedrale di Mazara del Vallo.

Uno scorcio della cattedrale di Mazara del Vallo.

Un sindaco con uno stipendio d'oro e due vitalizi, spese per consulenze esterne lievitate del 132,43% in un anno, costi di rappresentanza folli.
Il Comune siciliano di Mazara del Vallo, che amministra una città di neppure 52 mila abitanti, è davvero un esempio in quanto a sprechi di denaro pubblico.
Il primo cittadino Nicola Cristaldi (Popolo della libertà) è già diventato tristemente famoso per i suoi tre introiti mensili: oltre allo stipendio, infatti, riceve anche il sussidio da ex presidente dell'assemblea regionale siciliana e quello da ex parlamentare.
SINDACO CON TRE STIPENDI. In pratica, l'ex missino 61enne si mette in tasca circa 12 mila euro netti al mese: 5 mila euro per il vitalizio di parlamentare nazionale, 3.500 per quello di deputato regionale, 4.817 lordi per l’indennità di sindaco, che lui stesso decise di aumentare del 30% nel gennaio 2012, subito dopo aver lasciato Montecitorio per l'incompatibilità della carica dei deputato con quella di primo cittadino di Mazara.
Nel 2011, ha ricevuto un aumento di stipendio anche la sua segretaria particolare, Rossella Di Giorgi. Un balzo in avanti che ha portato il suo salario dai 27.600 euro (più altri 6.300 di contributi a carico del Comune) a 39 mila netti (più altri 10 mila 140 euro, sempre per contributi di legge).
A esprimere parere legale su questo innalzamento è stato l’esperto esterno del sindaco ‘in materia giuridica’, l’avvocato Francesco Muscolino, che percepisce 50 mila euro 573,75 euro lordi l’anno.

Consulenze esterne: spese lievitate del 132,43% tra il 2009 e il 2010

Nicola Cristaldi, sindaco di Mazara del Vallo

Nicola Cristaldi, sindaco di Mazara del Vallo

Ma il Comune si distingue anche per le significative spese di consulenza. Tra il 2009 e il 2010, per nove incarichi esterni, le cifre sono lievitate del 132,43% passando da 128.804.06 a 299.373.36 euro. 
A tale somma si aggiungono, nel budget comunale 2010, altri sei incarichi, che portano la cifra a un totale di 343.782 euro. Tali mandati sono affidati in modo diretto dall’amministrazione, cioè sulla fiducia.
ALLAM, ESPERTO DA 50 MILA EURO. Nel 2010, il Comune si è dotato anche di un esperto a sostegno del «processo di sviluppo della città nel contesto euro mediterraneo»: lo scrittore e giornalistia Khaled Fouad Allam, che guadagna 50 mila e 573,75 euro lordi l’anno.
Per la presentazione a Mazara del suo libro L’islam spiegato ai leghisti, l’amministrazione ha speso 653,40 euro in «servizi vari».
Ma il consigliere comunale aggiunto del Partito democratico (Pd), Mohamed Soufien Zitoun - eletto nell’assise cittadina in rappresentanza dei circa 5 mila extracomunitari, a maggioranza tunisina, residenti in città - ha più volte affermato pubblicamente che Allam «non ha mai incontrato la comunità immigrata».
PROFESSIONISTI «SERI E CAPACI». Ma c'è di più. Sulle nomine portate avanti dal primo cittadino, dal 2009 in poi, c’è in corso un procedimento della Corte dei conti, perché il Comune non avrebbe rispettato il Patto di stabilità e, secondo una norma del 2008, in questi casi «è fatto divieto agli enti di procedere ad assunzioni di personale a qualsiasi titolo, con qualsivoglia tipologia contrattuale».
Eppure, secondo il sindaco Nicola Cristaldi, contattato da Lettera43.it, «la nomina di questi professionisti  è stata utile, tanto che siamo riusciti a rispettare il Patto di stabilità, cosa che prima del mio insediamento non era avvenuta. Si tratta di professionisti seri e capaci, e qualcuno, come Fouad Allam, di livello internazionale. In Comune c'è un solo dirigente (in realtà sono tre, oltre il direttore generale ndr.) e registra una carenza di organico gigantesca. I concorsi sono bloccati, altrimenti ne avremmo indetto uno per colmare i posti vacanti».

Quasi 3 mila euro per un pranzo ufficiale, oltre 4 mila per 100 ceramiche decorate

E non potevano mancare le spese di rappresentanza. Per rendere la sala riunioni della giunta «decorosa e accogliente», come si legge nella determina dirigenziale, è stato acquistato un tappeto iraniano di antica manifattura Arak, grande tre metri per due, costato 1.000 euro. Il leasing di un'Audi A6-2,7 Tdi Fap di rappresentanza, con lampeggiante incorporato sul tettuccio, è costato invece 58 mila euro.
E 2 mila 880 euro sono stati bruciati in un giorno, nel 2010, per un pranzo ufficiale con l'allora ministro dei Trasporti Altero Matteoli, in città per un convegno: 48 invitati hanno mangiato nel più esclusivo ristorante della città, specializzato in crudità e menù a base di pesce fresco, per 60 euro a testa. Prima di sedersi a tavola, non poteva mancare un cocktail di benvenuto, costato 600 euro.
PER LA SQUADRA DI CALCIO 20 MILA EURO. Tra le variegate spese di rappresentanza del primo cittadino, si contano anche 4 mila 200 euro per 100 pezzi, in ceramica decorata, che riproducono l'arco normanno, il monumento simbolo di Mazara, 1.375 euro per un buffet natalizio, 530 per nove pasti a prezzo fisso, 300 per l'affitto di una saletta per meeting con servizio ristorazione, 1.650 per non meglio definite «spese di rappresentanza in occasione di eventi di interesse comunale e sovra comunale». Per il secondo anno consecutivo, inoltre, si è trovato il modo di spendere 20 mila euro per la squadra di calcio locale.
Ma la giunta comunale non ha sempre la stessa manica larga. Per il trasporto disabili nei centri specializzati, l’assessorato alla Solidarietà sociale ha stanziato 1.500 euro nel 2011: un rimborso forfettario che va distribuito agli 85 richiedenti, per un importo medio di 17,65 euro ciascuno.

Martedì, 29 Maggio 2012

http://www.lettera43.it/economia/macro/sprechi-la-casta-di-mazara_4367552037.htm