Si tratta della coppia che gestisce il tratto di spiaggia - molto bello e molto conteso - attorno al Lido San Teodoro. Ombretta Nizza è sotto processo, insieme al marito, davanti al Tribunale di Marsala, con l'accusa di estorsione e per aver minacciato alcuni camionisti impegnati nel trasporto del sale dall'Isola Lunga alla terraferma, passando proprio per la spiaggetta di San Teodoro. Il trasporto del sale su camion, in quel tratto di mare bassissimo, avviene da alcuni decenni, ed è stato sempre parecchio contestato, tant'è che dall'anno prossimo la società che gestisce le saline sull'Isola Lunga sarà obbligata al trasporto con dei natanti. La vicenda giudiziaria nasce dalla denuncia per estorsione fatta dai camionisti: hanno riferito che i gestori del Lido San Teodoro pretendenvano da loro dei soldi come "risarcimento danni" ogni volta che passavano da lì. Poi sarebbero arrivate anche le minacce per ritirare la denuncia. De Vita fu arrestato dai carabinieri nel Febbraio del 2008 per aver preteso ed ottenuto 16.000 da tre camionisti che dovevano attraversare la spiaggia per arrivare all'Isola Lunga.
Adesso, invece, Nizza, è stata denunciata da una donna (M. D., di 37 anni) che l’accusa di «atteggiamento tirannico nella gestione dello spazio della battigia, impedendo l’accesso al mare agli avventori che sono costretti a scegliere se entrare nel lido e pagare la Nizza o abbandonare l’idea e il luogo».
Nella denuncia afferma di avere assunto «informazioni presso le autorità demaniali e comunali» e di avere scoperto che Ombretta Nizza «non è titolare di alcuna licenza di demaniomarittimo». Anzi «è stata pronunciata la decadenza da tutte le autorizzazioni in quanto ha impedito l’accesso al mare ai bagnanti, il transito dei camion, realizzato opere prive di autorizzazione in zona di riserva naturale e altro». Ma ciò nonostante, evidenzia nell’esposto presentato in Procura, Nizza «continua a gestire il lido e a impedire l’accesso alla battigia a chi non è suo cliente». Ecco il testo della sua denucia:
La scrivente frequenta, soprattutto nel periodo estivo, la zona di San teodoro e più precisamente quella parte di spiaggia sulla quale insiste una Torre spagnola del ‘500. Da diversi anni la sig.ra Nizza gestisce il lido ivi esistente, tuttavia, poiché la stessa ha un atteggiamento tirannico nella gestione dello spazio di battigia oggetto della licenza, impedendo per esempio l’accesso al mare agli avventori che sono così costretti a scegliere se entrare nel lido e pagare la Nizza o abbandonare l’idea e con essa il luogo, La scrivente decideva così di assumere informazioni presso le competenti autorità demaniali e comunali e aveva così il dispiacere di scoprire che :
NIZZA Ombretta non è titolare di alcuna licenza di demanio marittimo anzi per precisione è stata pronunciata la decadenza da tutte le autorizzazioni in quanto ha impedito l’accesso al mare ai bagnanti, ha impedito il transito dei camion porta sale, ha realizzato opere prive di autorizzazione in zona di riserva naturale ed altro. Inoltre alla Nizza è stata revocata dal Comune di Marsala la licenza per la somministrazione di cibi e bevande. Nonostante tutto quanto sopra la Nizza continua imperterrita a gestire il lido abusivo e a somministrare cibi e bevande oltre che ovviamente impedire l’accesso alla battigia a coloro che non sono suoi clienti.