Pd, è l'ora della resa dei conti. Arriva un commissario in Sicilia. Domenica la sfiducia a Lupo?

Nel partito si fanno più forti le voci che premono su Bersani, invocando il commissariamento. E Roma sarebbe già al lavoro per inviare in Sicilia un funzionario. Domenica l’assemblea sulla sfiducia a Lupo. Walter Veltroni e Rosy Bindi insistono: «Stop con il sostegno a Lombardo».

E' un partito devastato il Pd. Domenica ci sarà la resa dei conti in un'assemblea regionale convocata per votare la mozione di sfiducia nei confronti del segretario Lupo. Sono 188 le firme in calce al documento, la prima è quella di Nino Papania, senatore di Alcamo. Ne basterebbero 186 per mandare a casa il segretario. Ma Lupo è convinto che molti dei firmatari non si presenteranno all'assemblea, e che alla fine la spunterò lui. Anche perchè, in effetti, l'asse Papania - Lumia - Cracolici, che vuole cacciare Lupo, è quello che è uscito sconfitto dalle elezioni, perchè ha lavorato per distruggere il centrosinistra, riuscendoci, convinti di poter vincere andando a braccetto con Lombardo (e qui hanno fallito).

Il fatto è che ora l'obiettivo è cambiato: e sono le Regionali di Ottobre. Chi si prende la guida del Pd siciliano in questo momento avrà la possibilità di dire la sua su alleanze e candidature in vista delle prossime elezioni regionali. Ma Lupo insiste: "Se vengo sfiduciato, si sciolgono assemblea, direzione ed esecutivo, e arriva un commisario da Roma".

A Roma all'eventualità ci stanno già pensando. Anche perchè, se non fosse stato per chi ha sostenuto fino all'ultimo le ragioni dell'alleanza con Lombardo, in questo momento Rita Borsellino sarebbe Sindaco di Palermo. Rosy Bindi è chiara: "In Sicilia sta nascendo una nuova primavera. Se rompiamo subito con Lombardo possiamo partecipare anche noi a questa nuova stagione politica".  L'arrivo di un commissario viene "implorato" da un gruppo di dirigenti, guidati dal parlamentare Tonino Russo.