Intanto, con la pubblicazione dei decreti ministeriali che regolamentano lo svolgimento degli esami di Stato 2011-2012 si è messa in moto la macchina organizzativa che quest'anno è più complessa del solito per l'arrivo di una novità, il cosiddetto "plico telematico".
Sul web stavolta non impazzerà soltanto il consueto toto-tema, ma correranno anche - blindatissime - le tracce per le prove scritte. Il ministero dell'Istruzione, infatti, ha deciso di attuare un regolamento degli esami di Stato che già nel '98 prevedeva la trasmissione dei testi in via telematica.
Le modalità di redazione dei testi da proporre agli esaminandi ricalcheranno il più possibile quelle adottate negli anni passati, tuttavia ciascuna traccia non sarà consegnata manualmente alla sede d'esame in busta sigillata, bensì sarà criptata e inviata telematicamente a ciascuna istituzione scolastica in cui si svolgeranno gli esami e la scuola provvederà a riprodurre il testo nelle quantità necessarie. I testi rimarranno segreti e adeguatamente protetti da ogni tentativo di accesso, fino all'ora in cui cominceranno gli esami.
Proprio in questi giorni è in corso una sperimentazione delle nuove procedure per evitare "intoppi" al momento cruciale. La prima e la seconda prova scritta, sono in calendario quest'anno per il 20 e il 21 giugno. La terza prova, predisposta dalla singole commissioni, si svolgerà lunedì 25 giugno. All'esame di Stato che chiude il ciclo delle superiori sono ammessi gli alunni delle scuole statali e paritarie che abbiano frequentato l'ultima classe e che nello scrutinio finale abbiano conseguito una votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina, comportamento incluso.
Quanto alle materie per la seconda prova (la prima è quella di italiano, uguale per tutti gli indirizzi) al Classico è stata rispettata l'alternanza fra latino e greco e quindi quest'anno i ragazzi dovranno cimentarsi con il greco. Gli studenti dello Scientifico avranno a che fare con la matematica e quelli del Linguistico ovviamente con una Lingua straniera. Per gli istituti tecnici e professionali sono state scelte materie che, oltre a caratterizzare i diversi indirizzi di studio, hanno una dimensione tecnico-pratico-laboratoriale. Per questa ragione la seconda prova potrà essere svolta, come per il passato, utilizzando, eventualmente, anche i laboratori dell'istituto.