Per commentare tali risultati partiamo dagli esempi opposti di Marsala e Petrosino.![](http://static.controlacrisi.org/images/auto/e3/e3cd4ec0ab915b7df98e5fe7de1569ca744d35cad704696d0f501ddc.jpg)
A Marsala, la Sinistra che non ha condiviso l’imposizione del candidato Adamo, frutto di una alleanza anomala tra UDC e PD, si è presentato con due candidati sindaco e con tre liste elettorali; migliaia di cittadini hanno espresso liberamente il dissenso rispetto alle scelte politiche legate al sostegno del governo regionale, e salta all’occhio come una ipotetica lista unitaria avrebbe potuto raccogliere più consensi di liste blasonate come quelle dell’UDC e del PD.
Così non è stato, e quindi la lettura del risultato marsalese, nel rispetto della volontà del popolo, è da considerarsi negativa.
Manteniamo fermamente la convinzione di dover lavorare per l’unità a Sinistra di tutte le forze che si oppongono al governo Monti e al governo regionale di Raffaele Lombardo.
Di segno opposto è il netto successo conseguito a Petrosino con l’elezione di Gaspare Giacalone; un progetto a cui abbiamo aderito e creduto sin dall’inizio e per il quale ci siamo spesi, collaborando alla creazione della vittoriosa lista unitaria.
La Sinistra adesso avrà la possibilità di dimostrare le proprie capacità politico-amministrative e siamo certi che da questa esperienza potremo rilanciare ed estendere l’azione politica del Circolo e della Federazione della Sinistra.