I gavitelli sono stati rimossi con l'ausilio di un verricello e di una zattera mobile. È stato necessario anche l'intervento di un sommozzatore con le bombole di ossigeno. Se nella zona che si trova più a sud sono stati rimossi per lo più blocchi di cemento, nell'area circostante il secondo solarium sono stati raccolti centinaia di paletti in ferro, circa trecento metri di catene e perfino pneumatici. Già a metà del mese scorso, la Provincia regionale di Trapani ha avviato inoltre la pulizia dello Stagnone a terra. Per circa un mese gli operai della Megaservice hanno operato nell'area marina circostante i solarium di Punta Grassellino e Baglio Spanò.