La sentenza è stata emessa dalla prima sezione della Corte d’Assise d’Appello di Palermo. Avrebbero segregato una giovane connazionale costringendola a prostituirsi con altri uomini. Confermata anche la condanna a due anni ed otto mesi a carico di un terzo imputato, Vincenzo Di Franco, 57 anni, di Alcamo, che avrebbe avuto un ruolo secondario nella vicenda.Secondo l’accusa, Nucu Claudio Bulai ed Iulian Ilie Balan, dopo aver convinto la connazionale a venire in Sicilia con la promessa di un posto di lavoro, l’avrebbero picchiata e segregata per oltre venti giorni all’interno di un’abitazione nel centro della città costringendola a prostituirsi.Dopo alcune settimane la giovane, approfittando di un momento di distrazione dei suoi aguzzini, era riuscita a fuggire e si era rivolta ai carabinieri ponendo fine al suo calvario. La ragazza, assistita dall’avvocato Michele Magaddino, si è costituita parte civile.