Busellini, che deve risarcire il Comune di Favignana per l’importo di 10 mila euro a titolo di provvisionale, è stato condannato per peculato, abuso d’ufficio e falso: era accusato di essersi appropriato di somme versate per la registrazione di contratti, diritti di segreteria ed altre spettanze. Gli inquirenti contestavano all'ex segretario anche di avere indebitamente percepito denaro a titolo d’indennità per le funzioni di direttore generale da lui svolte. Il Pm Andrea Tarondo aveva chiesto la condanna a 4 anni e 6 mesi.
Busellini non è stato solo segretario a Favignana, ma anche Direttore generale e responsabile dell'Area Marina Protetta delle isole Egadi.
Il Comune di Favignana è stato assistito dall’avvocato Michele Cavarretta del Foro di Trapani.
Secondo gli inquirenti, il segretario avrebbe incassato i soldi, usandoli per fini personali, senza provvedere alle relative registrazioni. Tesi contestata dalla difesa. Secondo l’avvocato Carla Sonzogni, i ritardi ed i mancati versamenti sarebbero dipesi non da una condotta dolosa ma da impedimenti organizzativi dovuti ai
pressanti impegni dell’ex segretario. L’ex segretario era anche accusato di avere indebitamente percepito denaro a titolo d’indennità per le funzioni di direttore generale da lui svolte. Secondo l’accusa, la determina con cui veniva impegnata una spesa di ventiseimila euro in favore di Busellini sarebbe in contrasto con una deliberazione della giunta che aveva determinato il compenso annuo del segretario generale nella somma di ventimila euro.