Le inaugurazioni dovrebbero tenersi venerdì e sabato. "Sono opere mie, è giusto che le inauguri io" ha detto Carini ai suoi collaboratori lavorando al calendario degli ultimi giorni della sua sindacatura. "Lascio al nuovo Sindaco tante altre opere pubbliche da inaugurare" aggiunge, poi, riferendosi ad alcuni suoi pallini, come il progetto del nuovo Monumento ai Mille.
Per quanto riguarda Salinella, i lavori procedono spediti nella prima parte del grande parco, quella più vicina ai Canottieri. Nell'area, che fino a poco tempo era una discarica di inerti ed elettrodomestici usati a cielo aperto, è stato collocato un cancello per impedire l'accesso alle auto. Sono state messe le piante e realizzati i percorsi ed i sentieri. Ancora molto da fare, invece, per la seconda parte. Ed è singolare che Carini chiuda l'esperienza da Sindaco inaugurando un'opera pubblica vicino al Circolo Canottieri, lì dove tutto era cominciato era presidente del sodalizio marsalese, quando fu eletto, e una delle sue prime - contestatissime - scelte amministrative, fu l'istituzione di un senso unico nel lungomare di Marsala, dove insiste il circolo.
L'investimento per il Parco di Salinella, opera la cui prima gara d'appalto risale a 6 anni fa, nel 2006, è stato di cinque milioni di euro. Nel 2011 il Comune ha provveduto all'ultima gara d'appalto per il completamento del parco, per un importo di 327.000 euro. Per la realizzazione il Comune ha fatto ricorso ad un ennesimo mutuo presso la Cassa Depositi e Prestiti. L'area di Salinella è ubicata nella zona nord di Marsala, immediatamente prossima all'agglomerato urbano: in totale tredici ettari di superficie che costituisce - dal punto di vista paesaggistico e panoramico - uno dei più suggestivi tratti costieri mediterranei.
A Porticella, invece, manca solo l'ok per installare il motore della fontana che sorge al centro della grande area. Il Sindaco ha dato il via ai lavori secondo il progetto predisposto dall’ufficio tecnico con un intervento complessivo di 200 mila euro, nell’estate del 2011.
Tra le altre opere in dirittura d'arrivo, l’allacciamento dell’Acquedotto di Marsala al sistema di adduzione delle acque di Garcia-Montescuro ovest, una delle più grandi reti di distribuzione idrica in Sicilia. Manca l'ultima conferenza di servizi, secondo quanto ha comunicato al sindaco Renzo Carini “Sicilia Acque”, il soggetto attuatore del progetto. Il progetto, già definitivamente approvato nel 2010, circa otto mesi fa era stato presentato – nella versione esecutiva – alla Regione che, successivamente, ne aveva previsto il finanziamento (14 milioni di euro) attraverso i Fondi FAS. “Siamo davvero in dirittura d’arrivo per quest’opera che risolverà in maniera radicale l’approvvigionamento di acqua a Marsala, afferma il sindaco Carini. L’emergenza idrica, a quel punto, sarà un triste ricordo, tenuto conto che l’allacciamento alla Diga Montescuro è la soluzione ai problemi legati alla limitatezza dei pozzi di Sinubio e Sant’Anna, nonché alla falda idrica sempre più bassa”. Alla Conferenza di Servizi, cui parteciperanno i comuni coinvolti (oltre a Marsala, anche Mazara e Petrosino) e “Sicilia Acque”, seguirà l’emanazione del Decreto regionale di finanziamento dell’opera che, in tal modo, entrerà nella fase pienamente esecutiva.
I lavori di riqualificazione avrebbero dovuto essere completati – secondo la scadenza contrattuale - entro gennaio del 2012. Prevedono la sistemazione delle aiuole, il rifacimento della pavimentazione e la sistemazione dei muretti di recinzione.
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