Già, invidia e gola. Due dei sette peccati capitali ma che, in trenta anni della mia esistenza e con tutto quello che abbiamo, non siamo riusciti a far prendere corpo a chi viene come visitatore.
Il parco archeologico, fior fiore della nostra città, con i suoi circa 27 ettari e un’ora di camminata/passeggiata riassume tanti motivi per i quali la nostra terra è stata cosi ambita da ogni tipo di personaggio. Non solo il parco ma anche il museo archeologico, quello degli arazzi, quello garibaldino e il civico mettono a disposizione, in un tutt’uno, quasi tutta la storia marsalese capace di soddisfare il turista, dargli la possibilità di innamorarsi della nostra terra e di assaporare poi i nostri prodotti tipici in caso di ristoro.
A Marsala, nonostante vi sia una grande macchina che lavora a pieno regime come l’aeroporto, il turismo non vuole partire. Non vuole partire perché chi di dovere non fa il proprio dovere, non vuole partire perché molte bellezze non vengono esaltate e non gli viene dato il giusto attributo di bellezza, non vuole partire perché chi lavora nei musei sono scortesi, ignoranti e bugiardi nei confronti del turista (grande vettore di pubblicità), non vuole partire perché i consiglieri comunali sono troppo impegnati a far stradelle in cambio di un’ottima “reputazione personale” (ecco perché latitano di cervello).
Purtroppo quando sventola la bandiera dell’egocentrismo insieme a quella del politicante non potremo mai aspirare ad un turismo marsalese a 5 stelle e mai avvalerci dal punto di vista economico. Il marsalese è a conoscenza del fatto che il turismo è capace di portare vagonate di danaro, creare tanti posti di lavoro e arricchire chi per adesso si trova in una condizione di crisi? Io credo di no, e purtroppo fin quando l’ignoranza regna sovrana, fin quando avremo le stesse persone con la stessa voglia di amministrare la cosa pubblica come negli anni passati, il Tram è a disposizione: attacchiamoci!
Mi chiedo spesso: quando finirà tutto questo? Perché la nostra vita deve essere fatta solo di critiche e mai di soddisfazioni? Sveglia popolo!
Giovanni