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09/05/2012 00:45:29

Taglio dei trasporti, il Sindaco di Favignana scrive al Governo

 Antinoro ricorda una nota a sua firma del 23 marzo scorso in cui rispondeva a una richiesta dell’Assessore Regionale ai Trasporti e a tutti i sindaci dei Comuni della Sicilia relativa alle criticità inerenti il capitolo 476520 del bilancio regionale ovviamente per la parte riguardante le sovvenzioni per i trasporti da e per le isole.
<Le incertezze che oggi accompagnano la legge finanziaria regionale – scrive il 1° cittadino - e le notizie riportate dai media assieme alle indiscrezioni trapelate anche dalla compagnie di navigazione interessate, sembrano un bollettino di guerra e lasciano ben poche speranze a una soluzione positiva per le necessità delle isole siciliane, che tornano davvero a essere solo “isole minori”. Spero che interessi a qualcuno il danno economico e d’immagine che stanno subendo le isole Egadi da quando l’Ustica Lines S.p.A ha cancellato dai suoi orari la corsa estiva delle 22.40 in partenza da Trapani per Levanzo e Favignana, e che qualcuno comprenda cosa significa essere tagliati fuori da ben dieci voli nazionali e dai numerosi voli internazionali che atterrano a Birgi nelle ore serali ed i cui passeggeri possono arrivare nelle nostre isole utilizzando proprio quella corsa. Spero che qualcuno comprenda l’apprensione dei nostri operatori turistici che non solo vedono sfumare una potenziale grossa fetta di utenza ma che, per le prenotazioni già effettuate, sono costretti a far pernottare i loro clienti sulla terraferma a costi via via sempre più elevati. La popolazione isola ha creduto tanto nelle istituzioni nazionali e regionali che le hanno prospettato uno sviluppo economico incentrato sul turismo sostenibile – continua Antinoro - ma ora viene colpita nel momento della maggiore crisi congiunturale ed economica proprio nel settore dei trasporti marittimi dove nessuna alternativa è ragionevolmente praticabile. Abbiamo incontrato in lunghe trattative i più altri vertici del Governo Nazionale e Regionale, abbiamo avuto comprensione e rassicurazioni alle nostre istanza e poi invece … niente.
Costringere gli isolani ad abbandonare le isole significa non consentire il presidio dei loro territori abbandonandoli agli appetito degli speculatori e delle mafie. L’annosa questione Siremar poi non trova più alcuna giustificazione. In qualsiasi momento della giornata può accadere che il traghetto è in avaria o è stato trasferito in altra tratta diversa da quella di destinazione e proprio quando non c’è null’altro da inventarsi capita che non li riforniscano di carburante. Economizzare razionalizzando le tratte e gli orari è possibile! Basta mettere intorno a un tavolo le diverse compagnie di navigazione e costringerle a ragionare governando i processi senza subirli come in tutti questi anni>.
Il sindaco reitera la richiesta di urgentissimo incontro tra Governo Regionale, i sindaci delle isole minori e tutte le compagnie di navigazione per la soluzione delle problematiche esposte.
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