Scrive Caterina Marino, vice - segretaria del Pd di Petrosino

Il Coordinamento di Petrosino doveva essere un "coordinamento nuovo", un coordinamento che attraverso il rinnovamento di se stesso e del sistema politico , si proponeva di costituire il principale elemento del ricambio politico dell'intero Paese. Doveva, quindi, essere l'attore di un vero cambiamento morale e civile, prima ancora che politico. La stagione dell'entusiasmo e della speranza è durata ben poco.
La permanenza di soggetti, senza alcuna cultura morale e politica e senza una vera adesione ai principi costituenti, hanno realizzato una vera e propria controriforma riportando indietro di decenni l'orologio.
Il disinteresse al progetto del rinnovo amministrativo e la dubbia moralità del Presidente dell'assemblea Enzo Maggio ha contribuito all'insuccesso elettorale.
Pertanto ho preso la sofferta decisione di dimettermi dalla carica di vice- segretaria del Coordinamento del PD di Petrosino.
Auspico che la restante componente della segreteria segua il mio esempio e che si proceda inoltre all'espulsinone dal coordinamento comunale e dal Partito Democratico dello stesso Enzo Maggio .
La politica con la P maiuscola deve dare un colpo di reni e ritornare a parlarsi e a trovare soluzioni per il futuro di questa città.
Uno dei fattori positivi delle ultime elezioni amministrative è stato il ritorno in Consiglio Comunale dei simboli della Sinistra, al nuovo Sindaco di Petrosino , Gaspare Giacalone, vanno i miei più sinceri auguri di buon lavoro .
Caterina Marino