800 detenuti in meno in Sicilia nel 2012

I dati vengono dal provveditorato Regionale dell'Amministrazion ePenitenziaria diretto da Maurizio Veneziano e scattanoun'istantanea dei luoghi di detenzione siciliani al 16 aprile scorso. I detenuti sono 7.199. A ottobre scorso erano 7.805, a luglio oltre 7.900. Per la maggior parte si tratta di detenuti ancora in attesa della definizione della propria vicenda giudiziaria. Sul totale, in fatti, quelli che stanno scontando una condanna definitiva sono 3.108,meno della metà.  Bisogna tenere conto che laSicilia, da questo puntodi vista, è una delle regioni più"affollate" d'Italia con28 istituti tra grandi e piccoli, sette dei quali idonei ad ospitare i cosiddetti detenuti sottoposti a regimi di "alta sicurezza" come il "carcere duro" previsto dal "41bis". Sul totaledei detenuti, quelli ad alta sicurezza sono 1.321 dei quali solo 36 sono donne. La "top ten" degli istituti col maggior numero di detenuti vede ovviamente in testa Palermoe Catania, città ch eospitano due strutture ciascuna. A Palermo ci sono 1.280 detenuti a Pagliarelli e 505 all'Ucciardone. A Catania ce ne sono 571 a piazza Lanza e 265 a Bicocca. Seguono Trapani (500), Siracusa (486), Augusta (429), Agrigento (387),Messina (382) e Caltanissetta (298). Il carcere con meno detenuti èquello di Mistretta con37 "ospiti". Per quanto riguarda i detenuti sottoposti a regimi di carcerazione di "alta sicurezza", il primato tra i sette istituti Siciliani idonei ad ospitarli è quello del carcere palermitano di Pagliarelli dove sono 380 quelli che rientrano in questa tipologia.Nel carcere catanese di Bicocca sono 252, quasi tutti visto che i "comuni" sono solo 13. A Messina sono 146 e tra di loro le uniche 36 donne sottoposte in Sicilia ai regimi speciali. Fanalino di coda il carcere di Augusta con 54 "speciali". Il calo del numero complessivo dei detenuti si è verificato ovviamente tra i "comuni" dal momento che quelli sottoposti a regimi speciali di carcerazione non hanno potuto beneficiare dei provvedimenti adottati dal governo come il decreto cosiddetto "svuota carceri" che ha consentito in molti casi a decine di detenuti siciliani di potere scontare i residui di pena agli arresti domiciliari.

Al 31 dicembre scorso nelle carceri siciliane erano presenti 7.782 detenuti (7.597 uomini, 205 donne), ben 2.392 in più rispetto alla capacità ricettiva massima, con una media dell’indice di sovraffollamento attestata al 44,7%.
Gli atti di autolesionismo assommano a 549 (1 nel solo Ucciardone). I detenuti che hanno fatto ricorso, in segno di protesta, a scioperi della fame sono risultati essere 869. Gli atti di aggressione ai danni di poliziotti penitenziari sono stati in totale 38 (8 al Pagliarelli; 4 all’Ucciardone e Barcellona Pozzo di Gotto; 3 a Messina; 2 a Enna, Ragusa, Siracusa e Trapani; 1 a Agrigento, Augusta, Castelvetrano, Catania Bicocca, Favignana, Giarre, Modica, San Cataldo e Sciacca).