Noi tutti sappiamo che la partita decisiva verrà giocata dallo schieramento capitanato da Ombra contro lo schieramento capitanato da Adamo ( salvo clamorose smentite dal Cibali), con le altre squadre in attesa dei tempi supplementari, per poter “apparentare” la propria tifoseria e far “ pesare i punti” raccolti nel primo girone . Non voglio entrare nel merito dei candidati a Sindaco, solo alcune riflessioni. Individuato un candidato Sindaco, c’era veramente bisogno di una miriade di liste di sostegno? Non si poteva trovare una sintesi omogenea dove si garantiva anche la governabilità futura? Anche se fino ad oggi si è urlato più “Contro” che dialogato “Per”, credo che “l’elettore libero” sia in grado di orientarsi con distacco e secondo i propri convincimenti verso gli aspiranti Sindaco. Diffidando da chi demonizza l’avversario spacciandosi per il “nuovo che avanza”, predicando l’antipolitica e il qualunquismo, dispensando facili promesse e false illusioni. Personalmente non credo a ” personaggi della società civile prestati alla politica”, credo a chi la politica la fa perché ci crede, con passione, con serietà, con impegno , con dignità. Anche se ………………………………………….
500 “ Brave persone”, prese singolarmente! Per la maggioranza di noi elettori non sono altro che un elenco di nomi, da dove SCEGLIERE i più CAPACI, i più MERITEVOLI, i più RAPPRESENTATIVI, i più COMPETENTI, i più che PROMETTONO MENO …… Ma che cosa li spinge a candidarsi per questo piuttosto che per l’altro schieramento? Quali ideali, quali valori, quali ceti sociali rappresentano? Che cosa vogliono fare per Marsala e per tutti i loro concittadini una volta eletti? Per essere più espliciti, quali “interessi” li ha spinti a presentarsi? Quanti di questi ha realmente l’ambizione di essere eletto, oppure si è presentato solo per fare numero “sacrificale”? Quanti di loro ha in mente il compito arduo che gli spetta con molti oneri e pochi onori, una volta eletti consiglieri comunali? Quanti di loro resteranno fedeli alla “casacca” con cui partecipano alle elezioni, senza fare “salti”, alla ricerca dell’erba sempre più verde del vicino ? Quanti di loro sanno che stanno partecipando ad una competizione “per servire” i cittadini e non “per essere serviti”? Quanti di loro si sono tappati il naso schierandosi con questo o l’altro candidato a Sindaco, sapendo che non è tutto oro ciò che luccica, ma scegliendo tra il male minore? Quanti di loro non ha” debiti di riconoscenza” e deve rispondere solo alla propria coscienza e ai propri concittadini? Oppure, quanti di loro già sanno che dovranno soltanto alzare la mano, perché le decisioni vengono prese da altri ed in altri luoghi?..................
500 Brave persone, che comunque vanno RISPETTATE, perché sono e restano un baluardo della democrazia rappresentativa. Avendo scelto un compito difficile si devono meritare la fiducia degli elettori. Sono loro i GARANTI dei cittadini, sono loro che devono fare un patto con gli elettori affinché vigilino sull’operato del Sindaco e della Giunta Comunale. Sono loro che hanno il “potere” in mano una volta eletti. Sono loro che ci RAPPRESENTANO.
Votare è diventato difficile, ma non possiamo e non dobbiamo non votare. Non possiamo dare ad altri l’opportunità di decidere per noi. Come pretendiamo responsabilità e onestà dai candidati, facciamo anche noi una scelta responsabile e onesta. Scegliamo NOI, con coscienza e diligenza……
E’ UTOPIA? Forse, ma io ci voglio credere!!!
Auguri a tutti i CANDIDATI e vinca il migliore……………….per il bene di MARSALA.