Tra i prossimi obiettivi ’informatizzazione di tutte le procedure entro il 2012 e l’avvio, già da questa estate, del soccorso in mare grazie a 6 idromoto e 1 idroambulanza e all’impiego personale riqualificato.
Nel 2011 gli interventi di soccorso effettuati dalla Seus sono stati oltre 240 mila, cioè circa il 15 per cento in più rispetto al passato.
Grazie all’acquisto di altre 7 automediche, il totale dei mezzi è passato da 277 a 284 (cioè 270 ambulanze e 14 automediche), tutti con a bordo un defibrillatore.
In Sicilia le postazioni della Seus alla fine del 2011 erano 255: 64 a Palermo, 41 ciascuno a Catania e Messina, 25 a Trapani, 18 ciascuno ad Agrigento e Siracusa, 16 ciascuno a Caltanissetta, Enna e Ragusa.
Rispetto alla gestione passata del 118 è più che dimezzato l’assenteismo tra i 3.279 dipendenti (dal 9 per cento si è passati a circa il 4) e in netto calo sono pure i fermi tecnici delle ambulanze: quelli oltre due ore grazie all’istituzione di un monitoraggio ed a una task force sperimentale di pronto intervento sono diminuiti di circa il 45 per cento.