15 giorni al voto. Trapani, big in campo. Le richieste dei professionisti. Ad Erice si litiga...sulle girandole

 Ospite del senatore Antonio D'Alì ha incontrato candidati al consiglio comunale di Trapani ed Erice nella sede del coordinamento provinciale.  L'Mpa, che ha invece deciso di sostenere il candidato sindaco Peppe Maurici  sarà oggi alle 19 all'Hotel Crystal per una convention elettorale alla presenza del Governatore della Sicilia Raffaele Lombardo. Chiamati a raccolta tutti i candidati al Consiglio comunale. Gli onori di casa saranno affidati agli ex parlamentari Vito Li Causi ed Enzo Culicchia.
Sabato i Verdi hanno organizzato la loro manifestazione con un giro in bicicletta per la città. Scortati da una pattuglia in moto dei vigili urbani gli attivisti hanno ribadito il loro sostegno al candidato sindaco Vincenzo Marrone D'Alberti.

I sette candidati trapanesi hanno avuto modo di confrontarsi anche con il vescovo Francesco Miccichè che, dopo avere scritto una lettera aperta sulle Amministrative del 6 e 7 maggio, ha invitato i contendenti per una riflessione comune sul governo del territorio e sul significato autentico del potere.

Incontro operativo con un gruppo di architetti per il candidato sindaco Peppe Maurici. L'incontro si è tenuto nel suo comitato elettorale ed è stato organizzato dall'assessore designato Vito Corte. In discussione l'attuazione del piano regolatore generale e gli interventi possibili all'interno del centro storico della città.

I vertici del Movimento Federalista Europeo hanno incontrato il candidato sindaco di Partito Democratico e Trapani Democratica Sabrina Rocca. Piena condivisione sul rafforzamento dell'Europa come soggetto politico oltre che economico e monetario. 

Anche gli ordini professionali fanno sentire la propria voce in vista delle prossime elezioni amministrative. In una lettera inviata anche alla stampa spiegano che in questi giorni sono giunte alle segreterie degli Ordini, le richieste di incontri con gli iscritti da parte dei candidati a sindaco delle città interessate al rinnovamento delle amministrazioni locali. I professionisti spiegano però di non potere far fronte alle molte richieste «per cause organizzative e tempistiche dal dare seguito alle richieste di incontri». Tuttavia «considerato - scrivono ancora - che non intendono sottrarsi al confronto programmatico con i candidati rispetto alle emergenze congiunturali in cui versa il settore di appartenenza quali la riqualificazione urbana, gli incentivi al mercato delle costruzioni, il miglioramento della qualità della vita dei cittadini nei comuni trapanesi» ai candidati a sindaco e ai consigli comunali di tutti gli schieramenti politici rivolgono alcune richieste.  Al primo punto chiedono amministrazioni attrezzate al cambiamento rispetto allo status quo degli uffici comunali di competenza; al secondo punto procedure di incarico in linea con le normative comunitarie e il rispetto delle professioni intellettuali; e ancora il riconoscimento del ruolo socio-economico e culturale dell'architetto e dell'ingegnere; la presenza delle amministrazioni locali trapanesi nell'iter per la nuova legge urbanistica della Regione Siciliana. E concludono sottolineando il riconoscimento della categoria nella salvaguardia del territorio e del paesaggio culturale della Sicilia Occidentale.
Infine, nella lettera, si rivolgono anche ai loro colleghi - ingegneri e architetti, e sono molti - che partecipano come candidati alla campagna elettorale e scrivono: «Porgiamo i migliori auspici di consenso popolare, consapevoli del patto deontologico che lega le nostre professioni alla società trapanese, nazionale ed europea». La lettera è firmata dai presidente dell'Ordine degli architetti Alberto Ditta e dal presidente dell'Ordine degli ingegneri, Andrea Giannitrapani .

GLI APPUNTAMENTI DI DAMIANO. Uno dei punti fondamentali del progetto del candidato sindaco per Trapani Vito Damiano è rivolto sicuramente ai giovani. Più volte infatti lo stesso candidato Damiano, ha evidenziato la necessità di “puntare proprio sui giovani perché rappresentano il futuro della nostra città”.
Lo ha per esempio ribadito venerdì scorso nel corso del confronto con gli altri candidati a sindaco per Trapani, organizzato da Confindustria: “dobbiamo finirla di piangerci addosso, non tarpiamo le ali ai nostri giovani che rappresentano il futuro di questa città, non possiamo continuare a pensare ad una popolazione fatta di dirigenti, bisogna pensare anche al recupero di quelle che sono potenzialità dimenticate come il nostro artigianato. Diamo la possibilità a quei giovani che non avendo attitudine allo studio presentano invece al contrario attitudine al lavoro artigianale avremo un duplice risultato, il recupero di antiche tradizioni e faremo rimanere i nostri giovani a Trapani”.
E proprio con i giovani oggi pomeriggio si incontrerà presso il suo Comitato di Piazza Scarlatti alle 16,30. Un incontro importante sul quale lo stesso candidato punta. Certamente non mancheranno idee e proposte.
A seguire alle 18,00 invece presso la Parrocchia Nostra Signora di Lourdes in Via Virgilio, incontrerà i rappresentanti del CIF, Centro Italiano Femminile.
Domani martedì 24 Aprile sarà alle 11, in Via Fardella, presso l’Istituto Professionale Ottici e Corallai per incontrare gli studenti. Damiano vuole conoscere da vicino questa risorsa importante per lo sviluppo economico di questa città e del suo territorio.
Alle 18,00 invece sarà presso la Cantina Fazio a Fulgatore dove incontrerà amici e simpatizzanti.
 

Ad Erice, intanto, i due candidati a Sindaco, Tranchida e Grimaldi polemizzano in continuazione e alcune vicende rischiano di avere conseguenze penali. Il movimento "Erice che vogliamo", che appoggia Giacomo Tranchida, ha chesto l'intervento del Questore di Trapani per fare luce  distribuzione di alcune girandole ai bambini della scuola elementare Giuseppe Mazzini con il «santino» elettorale del candidato sindaco Ignazio Grimaldi. Il movimento che sostiene il sindaco Tranchida ha definito l'iniziativa «squallida», con la richiesta perentoria «di non mettere in mezzo i bambini».
La replica di Grimaldi non si è fatta attendere. Ha difeso la sua iniziativa considerandola senza malizia. EGrimaldi ha chiesto al movimento di esprimersi sull'utilizzo, venerdì pomeriggio, del centro sociale di San Giuliano da parte di Tranchida per presentare il progetto di riqualificazione del litorale Erice Mare-San Giuliano. Opere a suo dire non realizzabili, dalla zona franca al campus universitario, ma proposte, come se nulla fosse, soltanto per fare propaganda in un sito istituzionale.
Si tiene fuori dalle polemiche il terzo candidato sindaco Aldo Marchingiglio.