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23/04/2012 17:32:28

Lettera di Don Fiorino: "Criteri per scegliere il futuro sindaco"

Permettetemi di chiamarvi “fratelli” perché ci accomuna la nostra umanità (fatta di gioie e di fragilità) e perché sono e cresciuto - come molti di voi - in questa bella, luminosa e quinta città della Sicilia.
Mi sono sentito in dovere - arrivato ad avere quasi 50 anni - di comunicare periodicamente e pubblicamente le mie personali riflessioni e proposte per migliorare la nostra comunità e il nostro territorio.
In questi giorni di frenetica campagna elettorale, più di qualcuno mi ha chiesto: “quale candidato a sindaco mi consigli di votare?”. Ho risposto che innanzitutto non si vota un candidato per un immediato tornaconto personale o peggio per un po’ di denaro o per un pacco di viveri. Sette ritengo sono i criteri principali per scegliere un candidato per amministrare una città.
1) Scegli un candidato che non ha un evidente conflitto di interessi. Si verifica un conflitto di interessi quando viene affidata un'alta responsabilità decisionale ad un soggetto che abbia interessi personali o professionali in conflitto con l'imparzialità richiesta da tale responsabilità, che può venire meno visti i propri interessi in causa.
2) Scegli un candidato che ha una preparazione adeguata agli ampi compiti che gli competono. Il sindaco, per esempio, deve conoscere lo stato di salute della popolazione, deve prendere provvedimenti urgenti se le condizioni ambientali sono invivibili, se esistono pericoli incombenti e deve informare la popolazione dei rischi rilevanti cui è sottoposta.
3) Scegli un candidato che conosce bene la “macchina amministrativa” e sa quali sono le attività e le azioni sociali che già si svolgono nella città per contrastare la povertà e il disagio socio-economico.
4) Scegli un candidato che non frequenta “cattive compagnie”, persone inquisite o condannate per reati contro la pubblica amministrazione (frode, truffa, concussione, corruzione) o cosa peggiore per reati gravi o per associazione mafiosa.
5) Scegli un candidato che non offende l’avversario politico o disprezza gli altri concittadini ritenendoli inferiori o inutili.
6) Scegli un candidato che non ripete di essere “credente” o “cattolico” e non ha mai fatto nulla - con gratuità - per aiutare qualche “figlio di Dio” suo simile o per sostenere un progetto di solidarietà.
7) Scegli un candidato che sa e vuole ascoltare tutti (non solo quelli “raccomandati” o per vincolo di “cordata” elettorale). Che all’ascolto dei suoi cittadini - i “veri padroni” del suo mandato istituzionale - dedicherà almeno mezza giornata a settimana, visitando i diversi quartieri/contrade.

Con rispetto per ciascuno e sempre aperto al confronto leale e costruttivo, ringraziando chi ha avuto la bontà di leggermi, vi invio i più fraterni saluti. A risentirci.

d. Francesco Fiorino