L’operazione è scattata a seguito di un’attività investigativa che aveva evidenziato come i due gestissero l’attività di spaccio in pieno centro a Paceco, all’interno di un magazzino in quella Vico Abbodanza, con tanto di vedetta che avvisava dell’arrivo dei Carabinieri e con numerosi acquirenti che lì si rifornivano.
Nel tardo pomeriggio di ieri quindi i militari hanno dapprima cinturato il luogo dello spaccio con personale in abiti civili, quindi hanno raggiunto l’ingresso della via che portava al magazzino, sorprendendo P.G. seduto ad una sedia con il compito di avvisare il complice dell’eventuale arrivo dei Carabinieri. Ed infatti il giovane, appena visti i militari che si avvicinavano per bloccarlo, urlava “ci sono gli sbirri”, tentando di avvisare il complice all’interno del magazzino. I Carabinieri però, fatta immediatamente irruzione nel magazzino, riuscivano a bloccare M.D. mentre tentava di occultare lo stupefacente.
La successiva perquisizione locale consentiva di rinvenire e sequestrare 35 grammi di haschisch suddivisa in dosi, un bilancino di precisione ed 80 Euro rinvenuti addosso ai due, provento dell’attività di spaccio.
Per i fatti in questione i due giovani venivano dichiarati in stato di arresto e trattenuti presso le camere di sicurezza della Stazione di Paceco, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.