A denunciare le condizioni con cui la Supercoop Sicilia Spa intenderebbe assumere il personale delle Coop 25 aprile è la Filcams Cgil di Trapani che ritiene “inaccettabile” quanto proposto dalla società appositamente costituita per rilevare sette dei tredici supermercati Coop 25 aprile presenti nelle provincie di Trapani e Palermo.
Nei giorni scorsi è, infatti, pervenuta alla Filcams Cgil di Trapani la comunicazione da parte della Supercoop Sicilia del trasferimento di azienda con la quale vengono poste una serie di condizioni per l'assunzione del personale che dovrebbe transitare nella nuova società (nel territorio trapanese si tratta delle Coop 25 aprile di Trapani e Campobello di Mazara).
Secondo le condizioni dettate dalla Supercoop Sicilia su ottantuno lavoratori l'80 per cento sarà assunto a tempo parziale, inoltre la società pretenderebbe di poter liberamente modificare assetti organizzativi, mansioni e di conseguenza i livelli retributivi.
Per il segretario provinciale della Filcams Cgil di Trapani, Vito Gancitano “le condizioni dettate dalla Supercoop Sicilia violano la legge in materia di trasferimento di aziende che, invece, garantisce i lavoratori nel mantenimento dei livelli di inquadramento e di retribuzioni acquisite.”
La Filcams Cgil di Trapani denuncia, inoltre, “l'assenza di un confronto con i vertici della Coop 25 aprile riguardo al futuro aziendale degli altri sei punti vendita Coop 25 aprile, che nel territorio trapanese si trovano a Mazara del Vallo e Alcamo, e al mantenimento dei livelli occupazionali degli ottantatré lavoratori, ad oggi, senza alcuna garanzia sulla stabilità del posto di lavoro.”
Intanto, domani a Palermo, nella sede della Lega delle cooperative, si terrà un incontro tra sindacati e rappresentanti della Supercoop Sicilia per discutere le condizioni proposte dalla società per il trasferimento di azienda.