Scrive Massimo Pastore, sulle polemiche in merito alla processione del Giovedì Santo di Marsala

Non ero stato informato di una simile decisione presa da chi si è occupato degli aspetti logistici della "processione". Personalmente non mi ero neanche posto il problema di chi dovesse farlo, avendo ricevuto l’incarico di occuparmi solo della recitazione dei quadri della “processione”. Ma noto una certa perniciosa, pruriginosa cattiveria e malafede, in quanti stanno pontificando sullo scandalo e sulla natura razzista di una simile scelta. Chiesto lumi all’organizzazione della logistica della “processione”, mi è stato riferito che il signore di colore si è offerto lui di adempiere un simile umile compito. Altro non so. Ma trovo disgustoso e ignobile che qualche "anima pura" si permetta di insinuare che in questa scelta abbia influito una qualche morbosa motivazione razzista e discriminatoria, mia o di chicchessia. Per chi non lo sapesse, lavoro come educatore in una comunità per minori stranieri non accompagnati, dove attualmente risiedono 17 splendidi ragazzi “neri” di varia nazionalità, ragazzi con i quali condivido dalla pulizia dei bagni alla studio della lingua italiana. E spesso, durante qualche passeggiata in centro con loro, ho notato lo sguardo sdegnato e “schifato” proprio di molti di coloro che oggi gridano allo scandalo. Ma deve essere solo una mia impressione, visto che questa città è famosa nel mondo per la sua correttezza e il suo amore nei confronti dei "neri". Infatti, nessuno affitta loro tuguri inagibili per cifre esorbitanti; nessuno li fa lavorare in nero (ma solo per coerenza estetica, naturalmente!) per 10 ore al giorno nei giardini delle proprie lussuose ville; nessuno si rifiuta di dare loro gratuitamente cibo e alloggio durante l'inverno e nessuno affida loro la pulizia dei "pozzi neri" (altra coerenza estetica) per 30 euro (e senza nessuna protezione). Al contrario, tutti fanno a gara per invitarli a pranzo e aprire loro le porte di casa propria. Di conseguenza, è stato proprio uno scandalo che in una siffatta deliziosa città, qualcuno abbia turbato il sonno di tanti suoi abitanti con un così orrido spettacolo! VERGOGNA! Intervenga la magistratura (e se è il caso anche l'ONU!).
Massimo Pastore